Covid-19 Il virus della paura, il racconto in un docufilm

Covid-19 Il virus della paura, il racconto in un docufilm
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Venerdì 12 Giugno 2020, 16:06

«Chissà se riusciremo ad imparare qualcosa da tutto questo?». Si chiude con questo interrogativo, mentre un uomo attaccato ad un respiratore muore, il trailer del docufilm “Covid-19 – il Virus della Paura”, presentato oggi a Roma. Girata su iniziativa di Consulcesi e patrocinata dal ministero della Salute, questa pellicola ha un triplice obiettivo: oltre ad essere un omaggio per i medici e tutti i professionisti sanitari impegnati nella lotta alla pandemia in questi mesi, offre loro un innovativo strumento formativo e dà al grande pubblico una rielaborazione accurata di quanto accaduto, smontando fake news e teorie antiscientifiche.
 



Con l’obiettivo di non dimenticare ma soprattutto di imparare dagli errori. «La pandemia - ha sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza in un messaggio di saluto - ha cambiato tutti i paradigmi, ma con un obiettivo: ridare centralità alla sanità. In tal senso, la formazione e l’aggiornamento continuo sono le solide basi da cui partire per costruire un nuovo Ssn». Il docufilm, firmato dal regista Christian Marazziti e dall’autrice Manuela Jael Procaccia, è disponibile dal 22 giugno sul sito www.covid-19virusdellapaura.com per tutti i professionisti sanitari. Una versione leggermente adattata al grande pubblico sarà inoltre destinata ai principali festival cinematografici e alle maggiori piattaforme di distribuzione on demand.

La pellicola ripercorre in 80 minuti i momenti principali della pandemia di coronavirus: il discorso del Presidente Conte del 4 marzo, la chiusura delle frontiere, il blocco delle attività produttive, scolastiche e ricreative. Il film, inoltre, racconta i sentimenti degli italiani: la paura dell’ignoto che sfocia in comportamenti di discriminazione verso un nemico immaginario. La stessa paura che alimenta ipocondria e psicosi, responsabile del proliferare di bufale e fake news.

A questa, si contrappone il polo positivo della conoscenza e del metodo scientifico. Il docufilm, il corso di formazione a distanza e il libro da cui trae ispirazione sono firmati da un virologo, il professor Massimo Andreoni, direttore del reparto Malattie Infettive Tor Vergata, e da uno psico- terapeuta, Giorgio Nardone, che opera al Centro Terapia Strategica, che analizzano la pandemia cogliendo i due principali aspetti: come affrontare il virus e come gestire le conseguenze sulla psiche umana. Presenti anche gli interventi di Giuseppe Ippolito, direttore Scientifico Lazzaro Spallanzani e del professor Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
«Dalla pandemia abbiamo imparato che il metodo scientifico e la diffusione della conoscenza sono le più importanti armi di difesa che abbiamo contro un’emergenza sanitaria - spiega Massimo Tortorella, Presidente Consulcesi -.
Da qui è nata l’idea di creare un percorso formativo ad hoc per professionisti sanitari sul Covid-19: una collana di corsi Ecm, un libro-ebook e un docufilm in grado di offrire un’esperienza coinvolgente. Il nostro obiettivo è quello di esportare il modello italiano che abbiamo creato a livello internazionale con cinema, scienza e tecnologia per formare e aggiornare gli operatori sanitari”. Il docufilm e l’ebook saranno presto disponibili anche in lingua inglese. La collana di corsi Ecm è fruibile sulla piattaforma www.covid-19virusdellapaura.com/

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