Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton, tra i più attivi a sostegno del movimento 'Black lives matter', parla di quando da bambino è stato vittima di razzismo. «Ho parlato così poco delle mie esperienze personali perché mi è stato insegnato a tenermi le cose dentro, non mostrare debolezze, uccidere gli altri con l'amore e poi batterli in pista -aggiunge il 35enne inglese in un post su Instagram. Ma lontano dai circuiti sono stato bullizzato, picchiato, e il solo modo per rispondere a questo è stato imparare a difendermi, così ho imparato il karate. Ma gli effetti psicologici negativi non possono essere misurati».
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