Chieti, “Open Days 2020”: la “d’Annunzio” incontra i futuri studenti on line

Chieti, “Open Days 2020”: la “d’Annunzio” incontra i suoi futuri studenti on line
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Sabato 6 Giugno 2020, 18:26 - Ultimo aggiornamento: 19:53

L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara incontra i suoi futuri studenti su due piattaforme digitali. “Campus Orienta Digital” è il primo Salone dello Studente https://www.salonedellostudente.it/atenei/universita-degli-studi-gabriele-dannunzio-di-chieti-pescara tutto on line che si aggiunge quest’anno ai tradizionali incontri internazionali ai quali la “d’Annunzio” ha partecipato nelle varie sedi mondiali che lo hanno ospitato. A questa iniziativa si aggiunge “Open Days 2020” http://opendays2020.unich.it/ organizzata dal Settore Orientamento dell’Ateneo, guidato dalla professoressa Oriana Trubiani, delegata del Rettore all’Orientamento insieme a tutti i delegati dei tredici Dipartimenti della “d’Annunzio”. Si tratta della opportunità per i futuri studenti universitari di incontrare direttamente, on line i singoli docenti, di poter visitare virtualmente tutte le strutture dell’Ateneo e di prendere visione della vasta offerta formativa. Essa si articola in 58 corsi di Laurea più i quattro che sono in fase di autorizzazione, distribuiti nelle grandi aree sanitaria, scientifica, umanistica e sociale.

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L’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, con i suoi oltre 24.000 studenti e i suoi due campus, è uno dei grandi Atenei d’Italia. Si caratterizza, oltre che per la sua offerta formativa rispondente alle diverse inclinazioni dei giovani studenti, anche e soprattutto per la sua forte vocazione alla ricerca e all’innovazione. L’Ateneo promuove numerosi progetti ed iniziative volti a favorire l’ingresso dei suoi laureati nel mondo del lavoro, grazie al servizio Placement che ha instaurato rapporti con importanti industrie e aziende locali e nazionali. I suoi studenti possono viaggiare, incontrare colleghi di altre nazioni e potenziare esperienze fondamentali in ambito internazionale.



«La “d’Annunzio” - spiega la professoressa Oriana Trubiani - è da sempre molto attenta alle necessità degli studenti offrendo svariati servizi. Per favorire la transizione scuola-università è attivo un valido sistema di tutoraggio rivolto agli studenti dei primi anni e agli studenti in difficoltà per ridurre il fenomeno degli abbandoni. I contributi universitari sono divisi in 11 fasce di reddito, il Fondo di Solidarietà prevede il supporto economico a studenti e famiglie in difficoltà. E’ attivo uno sportello per dare un supporto agli studenti portatori di handicap o che presentano particolari problemi di apprendimento.

Tra i numerosi servizi rivolti alla vita quotidiana dello studente troviamo: bike sharing, percorso vita per fare sport all’aria aperta, convenzioni con esercizi cittadini, biblioteche con orari di apertura prolungati, servizio mensa in strutture dedicate e cure sanitarie d’urgenza gratuite. In linea con le indicazioni ministeriali l’Ateneo ha organizzato un servizio di didattica a distanza e per il futuro una metodologia didattica innovativa: blended learning al fine di favorire un’ampia partecipazione degli studenti. Studiare alla “d’Annunzio” – conclude la professoressa Trubiani - significa poter seguire le proprie aspirazioni ed avere una formazione di alto livello con grandi prospettive professionali e lavorative».
La professoressa della d'Annunzio nella task force di Conte e Borrelli

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