Accoltellamento a Passo Corese,
tre arresti e una denuncia
L’accusa è di tentata rapina aggravata

Carabinieri
di Raffaella Di Claudio
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Giovedì 4 Giugno 2020, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 01:45

RIETI - Si é chiusa con tre arresti la rissa con accoltellamento avvenuta nella serata di ieri a Passo Corese dove sono intervenuti i carabineri della stazione di Passo Corese insieme ai colleghi della stazione di Fara Sabina e altri militari della compagnia di Poggio Mirteto.
A finire in manette tre giovani M.F., G.D.J e S.C. Quest'ultimo è il giovane rimasto ferito dal fendente e attualmente ricoverato al Gemelli dove è piantonato. Le sue condizioni di salute migliorano. Gli altri due si trovano agli arresti domiciliari. Denunciato a piede libero per lesioni gravi N.G., il ragazzo che, secondo le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, avrebbe sferrato la coltellata nella colluttazione scaturita con i tre arrestati. Questi, secondo le testimonianze e i filmati registrati dalle telecamere della zona e del bar di piazza Santa Croce, pare che dal pomeriggio avessero iniziato a creare problemi ad altri giovani che si trovavano in piazza della Libertà prima e nel bar poi. 

Il capo d'accusa nei confronti dei tre ragazzi arrestati è tentata rapina aggravata. Secondo le prime informazioni circolate, i tre sarebbero entrati dentro al bar, dove il neomaggiorenne denunciato per lesioni lavora e avrebbero iniziato a importunare i presenti tentando di portare via delle cose. Uno dei tre avrebbe poi sferrato un pugno al giovane barista che per difendersi lo avrebbe colpito con un coltello. Saranno le indagini ancora in corso a definire meglio i contorni della vicenda.

Il comunicato dei carabinieri
Alle 20.30 circa di ieri, 3 giugno, perveniva, alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Poggio Mirteto una richiesta d’intervento per un accoltellamento patito da un giovane, all’interno di un bar, a Fara in Sabina, frazione di Passo Corese.
All’arrivo delle pattuglie della compagnia carabinieri mirtense, il ragazzo, appena maggiorenne, che pochi minuti prima era stato colpito con un coltello al costato, all’altezza del braccio sinistro, veniva soccorso dai sanitari del 118, che, dopo averlo stabilizzato, disponevano il trasporto con l’eliambulanza al policlinico “Gemelli” di Roma.

Dalle prime indagini e dalla visione dei filmati dell’impianto di videosorveglianza del bar, è emerso che il ragazzo ferito, unitamente ad altre due persone, di cui un diciassettenne e F.M., di 30 anni, entrambi italiani residenti in bassa Sabina, sia all’esterno che all’interno del locale, aveva ripetutamente minacciato di morte il barista, 19/enne.

Quest’ultimo, mentre tentava di contattare telefonicamente la linea di pronto intervento 112, veniva violentemente colpito al volto da C.S., causando, cosi’, l’istintiva reazione del giovane barista, che, utilizzando un coltello da cucina, colpiva il suo aggressore al torace. L’arma veniva spontaneamente consegnata dal barista ai carabinieri e posta sotto sequestro.

Al termine degli accertamenti, i 3 giovani aggressori sono stati dichiarati in stato d’arresto per tentata rapina aggravata in concorso, mentre il barista è stato denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate.

La procura della Repubblica di Rieti e la procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Roma, concordando con le risultanze investigative, hanno disposto gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni per F.M. e per il minore, mentre il giovane accoltellato, C.S., è tuttora ricoverato presso il nosocomio capitolino e piantonato in stato di arresto e non versa in pericolo di vita.
 

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