Da Impresa Sangalli 3.800 interventi di raccolta rifiuti in abitazioni "positive" a Roma

Da Impresa Sangalli 3.800 interventi di raccolta rifiuti in abitazioni "positive" a Roma
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Mercoledì 3 Giugno 2020, 22:40
Come si raccolgono i rifiuti presso le abitazioni di persone risultate positive al Covid 19 e/o sottoposte a quarantena prudenziale? A Roma nel corso dell’emergenza Coronavirus Impresa Sangalli Giancarlo ha curato – per conto di Ama - il servizio è stato svolto presso i Municipi I (risultato essere quello più colpito da casi di positività al virus), VIII, IX e X. Nel corso del periodo 1 aprile – 31 maggio sono stati svolti complessivamente 3.814 interventi di ritiro personalizzato in occasione di 83 giri di raccolta In occasione di ogni servizio tutti gli operatori coinvolti sono stati dotati di mascherina FFP2, tuta bianca TYVEK, occhiali protettivi, guanti in lattice, copri volante e copri sedile, oltre che di 2 prodotti entrambi sanificanti a base di alcool e cloro.

Il servizio porta a porta con prelievo sul pianerottolo dell'abitazione è avvenuto previo contatto telefonico del cittadino 15 minuti prima dell’arrivo dell’incaricato Sangalli in modo da non permettere alcun contatto diretto.
Il confezionamento del rifiuto è avvenuto utilizzando un sacco apposito all’interno del quale è stato  inserito il sacco dell'utenza in modo da racchiudere i rifiuti in un sacco incontaminato. In ultimo il materiale raccolto è stato conferito presso impianti autorizzati che lo hanno avviato alla distruzione. Impresa Sangalli Giancarlo ha svolto questo servizio su richiesta espressa di AMA e decisione di Roma Capitale.

«Ora che finalmente si intravede una ripresa delle attività, seppur nel pieno rispetto delle norme comportamentali imposte dalle autorità, intendiamo comunicare il bilancio di questo particolare servizio da noi curato per la Città di Roma. Un servizio che ci rende particolarmente orgogliosi in quanto abbiamo potuto portare nella Capitale la nostra esperienza maturata sul campo, per primi a livello italiano, nelle “zone rosse” del lodigiano. Consapevoli che le Città in questo momento sono le prime Istituzioni coinvolte sul campo dalle tante domande di aiuto provenienti dalla popolazione intendiamo offrire -quale concreto segno di aiuto alla Città- 3 giornate del nostro lavoro rinunciando così a quanto previsto per l’espletamento del servizio», dichiara il Consiglio di Amministrazione di Impresa Sangalli Giancarlo
 
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