Frosinone, Stirpe: «Nesta può centrare direttamente la A»

Frosinone, Stirpe: «Nesta può centrare direttamente la A»
di Maurizio De Rienzo
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Giovedì 4 Giugno 2020, 09:30
Obiettivo Serie A per il Frosinone, attuale terza forza del campionato di B, alle spalle della lepre Benevento di Pippo Inzaghi e del Crotone di Giovanni Stroppa che in classifica precede di 2 lunghezze la squadra di Alessandro Nesta: 49 punti per i calabresi, 47 per i ciociari. «Eravamo partiti per centrare quantomeno i play-off, ma adesso che ci troviamo lassù, proveremo a tornare in serie A direttamente, senza cioè dover passare attraverso l’incognita degli spareggi». Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, da oltre cinque lustri sulla plancia di comando, è stato uno di quelli che ha sempre sostenuto che fosse necessario ripartire e concludere sul campo il campionato. «Beh, credo fosse giusto per la regolarità della stagione e per evitare strascichi legali da parte degli scontenti - aggiunge -. Sarà, comunque, un altro campionato e le squadre con le rose più ampie e che avranno, quindi, l’opportunità di far ruotare il maggior numero di giocatori senza abbassare la qualità, potranno ottenere risultati migliori. Speriamo di essere tra queste».

VIA AL TOUR DE FORCE
Il 17 giugno, dunque, si ripartirà con il recupero di Ascoli-Cremonese, come ha deciso l’assemblea della Lega di Serie B, ma la speranza di tutti è che si vada fino in fondo. Rimangono da giocare 111 partite in due mesi, tra campionato, play-off e play-out. «E’ evidente che la preoccupazione è quella di ricominciare e di non poter concludere la stagione per colpa del coronavirus - ammette il presidente del Frosinone -. Mi spaventa il fatto che ci si fermi e ci si debba poi affidarsi ai cosiddetti Piani B e C. Ecco, prima che si riparta, per la tranquillità di tutti, è bene conoscere preventivamente le regole». Intanto, dopo i primi due tamponi eseguiti sui componenti del cosiddetto gruppo-squadra - una cinquantina di persone compresi i 29 elementi della rosa - risultati negativi per tutti, la squadra da un paio di giorni è tornata a svolgere allenamenti collettivi presso il centro sportivo di via Casilina Sud, a Ferentino, una decina di chilomeri da Frosinone. L’impianto è stato sanificato a più riprese da una ditta specializzata per scongiurare qualsiasi eventualità di contagi, seguendo le indicazioni contenute nei vari protocolli. «Protocolli severi ai quali, però, il Frosinone è riuscito ad ottemperare, allineandosi alle prescrizioni della Figc e approvate dal Comitato tecnico-scientifico del Governo, a tutela della salute di tutti, non soltanto di quella dei calciatori. L’augurio, comunque, è che la situazione sanitaria continui a migliorare a tal punto che da qui a qualche settimana, ci possa essere qualche allentamento, magari relativamente alla quarantena».

ABBASSO LA MATEMATICA
Sul famigerato algoritmo a cui fare ricorso in caso di un eventuale stop del campionato, Stirpe si mostra, invece, contrario: «Ribadisco ciò che ho detto da sempre e cioè che con un’eventuale cristallizzazione della classifica, dovranno valere le regole federali già scritte, ossia le 3 promozioni in serie A e le 4 retrocessioni in C. Parlare di algoritmo secondo me non ha senso». L’ultima riflessione del presidente del Frosinone, club che punta alla terza promozione in serie A da cinque anni a questa parte, è sui tifosi: «Senza di loro il calcio è diverso, perciò spero che da metà luglio gli stadi possano ospitarne il 25% della capienza dando priorità agli abbonati».
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