Ponte del 2 giugno nel Viterbese, bilancio positivo: dal lago al mare il turismo rialza la testa

Ponte del 2 giugno nel Viterbese, bilancio positivo: dal lago al mare il turismo rialza la testa
di Luca Telli
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Mercoledì 3 Giugno 2020, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 20:16
Dal mare al lago passando per le città d’arte, il turismo rialza la testa nella Tuscia. Segnali positivi dal litorale, con le spiagge di Tarquinia, Montalto e Pescia Romana rivitalizzate dopo il silenzio delle settimane scorse. Si difende Viterbo, con presenze in aumento e qualche prenotazione in più per le strutture recettive. Bene anche Civita di Bagnoregio che ha chiuso la giornata con circa 2000 ingressi. «Numeri positivi che ci aiutano a pensare ai prossimi mesi con più positività – spiega il sindaco di Bagnoregio Luca Profili - . Non ci aspettavamo una risposta del genere. Speriamo che le prossime settimane confermino la ripresa».

Stessa speranza che coltivano i ristoratori del capoluogo: «Un po’di gente è tornata a girare, rispetto allo scorso anno siamo ancora bassi ma in ripresa – spiega Massimo Meli, titolare dello Scorfano di Via San Pellegrino – quello che succederà non possiamo saperlo ma c’è voglia di uscire e si vede». Risposte positive anche da Marta, Capodimonte e dal lungolago di Montefiascone con ristoranti affollati e i primi ombrelloni piantati. Qualche timore in più per Bolsena, dove il turismo locale potrebbe non essere sufficiente per coprire le perdite di quello estero.

Tedeschi e olandesi, il pubblico tradizionale, per ora sono un punto interrogativo: le prime prenotazioni sono fissate per luglio inoltrato, ma le file all’esterno delle gelaterie che non si vedevano da tempo sono una boccata d’aria fresca in un paese paralizzato.

I dati più confortanti arrivano da Montalto di Castro e Tarquinia. Stabilimenti ancora a rilento ma in crescita rispetto all’apertura.  Così come le presenze sulle spiagge libere  con l’App per le prenotazioni in funzione da ieri ma ancora non disponibile per la piattaforma Ios. Guarda il bicchiere mezzo pieno Martina Tosoni, assessore al turismo a Tarquinia: «Siamo in un momento delicato. Dobbiamo camminare a piccoli passi, andare avanti senza frenesie o slanci imprudenti, ma se tutti avremo come obiettivo la rinascita insieme ci riprenderemo – spiega - Le persone hanno bisogno di sentirsi sicure e di cercare un luogo dove rilassarsi e cercare di recuperare un po’ di vita normale. Se saremo pazienti, bravi e ottimisti questa stagione non andrà tutta persa. Il primo week end è, del resto, confortante».

 Pure se, tra i balneari c’è chi si aspettava di più e un’accelerata già dalla giornata appena trascorsa. «Con la circolazione tra Regioni ancora chiusa e dopo due mesi in casa la partenza poteva essere migliore – spiega Emanuele Bianconi che con la famiglia gestisce lo stabilimento Kingbeach di Pescia Romana - . Il pubblico romano non è arrivato come ci saremmo aspettati. È stato un inizio di giugno normale, in linea con la stagione scorsa. Oggi però c’è da essere comunque felici. Appena tre settimane fa eravamo in dubbio se aprire o meno, adesso siamo qui a pensare alla stagione che sta partendo».
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