Tutti i tasselli stanno dunque andando al proprio posto. Si è sbloccata anche la partita riguardante la gestione sanitaria del nuovo reparto di degenza: sarà affidata ad una equipe mista, diretta dal professor Parruti e dalla dottoressa Scurti, e formata da 3 medici strutturati e 10 giovani neo-laureati, che saranno impiegati soprattutto nei turni pomeridiani, notturni e festivi. Sarà inoltre costantemente garantita la presenza di un rianimatore. «Abbiamo setacciato il territorio, ma non siamo riusciti a raccogliere adesioni per i posti a tempo determinato – fa sapere Parruti – ad ogni modo abbiamo preso personale molto in gamba, fresco di laurea e che stiamo formando, pronto a dare una mano ad una serie di strutturati di indubbia competenza». Quanto all’area di terapia intensiva, per il momento l’assistenza sarà garantita da risorse del reparto di Anestesia e Rianimazione, mentre in seguito, in vista di un incremento dell’attività, verrà indetto un concorso riservato al personale interno.
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