Delitto dei coniugi Masi: un mistero lungo 15 anni

Delitto coniugi Masi: da 15 anni avvolto nel mistero
di Tito Di Persio
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Domenica 31 Maggio 2020, 20:38 - Ultimo aggiornamento: 20:48

Un delitto feroce che da quindici anni è ancora avvolto nel mistero. Uno dei tanti “cold case” italiani. Nella notte tra il primo e il due giugno 2005, l'avvocato Libero Masi e la moglie Emanuela Chelli furono barbaramente assassinati a colpi di machete. Una vera e propria esecuzione che si è consumata nella villetta di famiglia di Nereto. Le indagini, scattate subito dopo, non hanno però portato a nulla.

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Ad oggi il caso resta un giallo. Nel 2010 in sei pagine e poco più di tre righe per archiviare un massacro:«Non si profilano, trascorsi ormai cinque anni, ulteriori sentieri investigativi da percorrere per l'individuazione del colpevole». Il delitto dell'avvocato Libero Masi e della moglie Emanuela Chelli resta un mistero con mille ipotesi e nessuna certezza. Nemmeno quella di una rapina degenerata. Nel decreto di archiviazione il gip Guendalina Buccella spazza via anche l'unica convinzione di investigatori e inquirenti, l'unica rimasta in piedi dopo aver escluso anche la vendetta personale, quella professionale. In poche parole è stata un'esecuzione. Ma il responsabile, o più probabilmente i responsabili, non sono mai stati individuati.

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