<blockquote class="twitter-tweet"><p lang="it" dir="ltr">🎙 <a href="https://twitter.com/17tommasi?ref_src=twsrc%5Etfw">@17tommasi</a>: “AGIRE IN MANIERA LOGICA”<br><br>Il Presidente AIC su Radio1 Rai<br><br>👉 <a href="https://t.co/Vcq43aug2O">https://t.co/Vcq43aug2O</a> <a href="https://t.co/DKJOQIiGsp">pic.twitter.com/DKJOQIiGsp</a></p>— AIC | Assocalciatori (@assocalciatori) <a href="https://twitter.com/assocalciatori/status/1267100247307751433?ref_src=twsrc%5Etfw">May 31, 2020</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
«Si ricomincia subito con la Coppa Italia? Prima o dopo si è cercato di preferire di anticipare perché date in chiaro. Le perplessità evidenziate da tre delle quattro squadre coinvolte sono legate ai pochi giorni tra la semifinale e la finale. Ma il tema resta sempre lo stesso, le tante gare in poco tempo. I tempi stretti obbligherà le squadre ad impiegare gli stessi effettivi». Lo ha detto il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi a Domenica Sport su radio 1 Rai.
«Gol in chiaro? Penso si possa trovare una sintesi se broadcaster, Lega e Governo si sederanno insieme.
Penso sia normale cercare soluzioni eccezionali in casi eccezionali». Lo ha detto il presidente dell'Associazione italiana calciatori Damiano Tommasi in merito all'auspicio, manifestato dal ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, di una diretta gol in chiaro delle partite di Serie A. «C'è un contratto firmato tra le televisioni e la Lega Serie A -ha spiegato Tommasi a 'Domenica sport' su Rai Radio 1-. L'accordo va tutelato, ma d'altra parte credo sia legittimo da parte del Governo cercare di evitare assembramenti permettendo ai tifosi di poter seguire le partite a casa».
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