Riapertura, ristoranti e tavolini al bar: obbligo di termoscanner, cambiano per la quarta volta le linee guida

Riapertura, ristoranti e tavolini al bar: obbligo di termoscanner
di Rosario Dimito
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Domenica 31 Maggio 2020, 00:41 - Ultimo aggiornamento: 16:48

Cambiano per la quarta volta le linee guida delle riaperture da parte del governo su suggerimento del Cts. Sparisce l’autocertificazione, restano mascherine, guanti, sanificazioni, distanze, dove è possibile prenotazioni e mantenimento dei nomi per 14 giorni, attenzione al riciclo. Nessuna quarantena nell’area Schengen. Nei 24 settori considerati sarà necessaria una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. 

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Dappertutto la rilevazione della temperatura corporea «è fortemente raccomandata» anche per i clienti. Nei ristoranti, bar, pizzerie, mense, bar è obbligatorio l’uso del termoscanner per chi consuma al tavolo. Vietato il buffet in self-service, ma è possibile questa modalità mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo di mascherina; inoltre è possibile da parte del gestore offrire a colazione prodotti monoporzione confezionati o sigillati (marmellate in mini-vasetti ermetici, confezioni di formaggini o di fette biscottate), con modalità che consentano un ordinato afflusso al buffet rispettoso del distanziamento interpersonale. 

Negli stabilimenti balneari e spiagge introdotto l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento che dovrà favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde. Distanziamento tra gli ombrelloni di almeno 10 mq, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).

Nei campeggi, nel caso di occupazione superiore al 70% delle piazzole sprovviste di servizi igienici presenti nella struttura (escludendo quindi case mobili, bungalow e piazzole con servizi privati), la pulizia e la disinfezione sarà effettuata almeno 3 volte al giorno. 
Nei locali dei servizi alla persona (acconciatori, estetisti, tatuatori e piercers, centri abbronzatura e centri massaggi) in cui sono collocati lettini per il “massaggio per la coppia”, va regolamentata la disposizione dei lettini in modo da garantire il mantenimento costante della distanza di almeno 1 metro. La doccia abbronzante tra un cliente ed il successivo deve essere areata ed essere altresì pulita e disinfettata la tastiera di comando. Il cliente accede alla doccia abbronzante munito di calzari adeguati al contesto, munito di mascherina a protezione delle vie aeree durante il massaggio. Sui lettini, abbronzanti e per il massaggio la struttura fornisce al cliente tutto l’occorrente al servizio. Consentiti massaggi senza guanti, purchè l’operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla disinfezione delle mani e dell’avambraccio e comunque, durante il massaggio, non si tocchi mai viso, naso, bocca e occhi. In particolare, per i servizi di estetica, per i tatuatori ed i piercers, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna ed il bagno turco.

In negozi e agenzie viaggio per acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, è obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

Negli uffici pubblici ad alto afflusso di clienti/utenti esterni, l’attività di front office può essere svolta esclusivamente nelle postazioni dedicate e dotate di vetri o pareti di protezione e l’operatore deve disinfettarsi le mani sempre dopo ogni servizio reso al cliente/utente. 
Nelle aree spogliatoi e docce delle piscine (e delle palestre) riorganizzare gli spazi e per assicurare le distanze di almeno 1 metro prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Obbligatorio l’uso della cuffia e ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini contenitivi. Nelle palestre durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa) la distanza fra gli atleti deve essere almeno di due metri.
 

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