Coronavirus e calcio, Cosmi suona la carica al Perugia

Serse Cosmi
di Antonello Ferroni
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Sabato 30 Maggio 2020, 13:00
PERUGIA- E adesso è iniziata la corsa. Perché dopo tre mesi di attesa il calcio ha deciso che bisogna fare tutto in fretta, già lunedì è annunciata una importante assemblea di Lega B per varare il mini-calendario con le date delle ultime dieci giornate e il Perugia si adegua.
STOP MODALITA’ LOCKDOWN
Quando si deve correre forte i rischi aumentano e dunque in queste ore proprio lo staff di Cosmi si sta consultando per stabilire quale tipo di preparazione sarà opportuna in appena venti giorni da qui al 20 giugno, giorno in cui il Perugia sarà chiamato a scendere in campo in notturna e a porte chiuse al ‘Del Duca’ di Ascoli. Si può presumere che le doppie sedute saranno all’ordine del giorno. Ma le incognite sono tante e tra queste il pericolo degli infortuni muscolari da evitare, soprattutto è arrivata l’ora di cominciare a lavorare sulla testa dei grifoni, chiamati a uscire dalla ‘modalità lockdown’ e a pigiare ‘start’. Perché il Perugia vuole giocarsi tutte le residue chances di raggiungere l’obiettivo stagionale dei play-off e per farlo deve assolutamente vincere. Cosmi ha già preparato un discorso che oggi terrà alla squadra per far capire a tutti che le ‘vacanze’ sono finite.
LE INCOGNITE DEL PROTOCOLLO
Non si può scherzare. Perché come da protocollo sanitario appena approvato ci sarebbe una quarantena di 14 giorni per tutto il gruppo-squadra in caso di positività e dunque la probabilità che il campionato venga nuovamente interrotto resta piuttosto alta. Sarebbe la fine dei sogni, perché sia il piano B (playoff e playout) che il piano C (cristallizzazione della classifica) ora come ora escludono un Perugia dagli spareggi per la serie A. Ecco perché il Perugia non ha bonus da giocarsi: bisogna vincere subito per ritrovare posto nelle posizioni più elevate della classifica. Non c’è altro da fare.
LUNEDI’ IL CALENDARIO
Lunedì pomeriggio è in programma l’assemblea di Lega B, si diceva, per pianificare la proposta di un calendario da portare al Consiglio Federale di mercoledì. Sembra probabile che il recupero Ascoli-Cremonese verrà disputato il 23, ad appena tre giorni dalla sfida tra marchigiani e grifoni e dopo tre mesi di stop potrebbe essere un vantaggio. Il calendario prevede solo due turni infrasettimanali (probabilmente si vogliono lasciare più giornate possibile per gli eventuali turni di recupero in caso di positività e relative quarantene) e play-off al via dal 4 fino al 20 agosto. Per i grifoni si tratterà di affrontare 10 partite in 41 giorni (4 in casa e 6 in trasferta), poco più di 5 settimane, una corsa ad ostacoli per rimontare 5 punti ed evitare di restare invischiati nella lotta play out che ora distano 4 punti. PROGRAMMA INTENSO
Un programma intenso che prevede già oggi ritmi frenetici: la squadra di Cosmi effettuerà stamattina tutti insieme tamponi e test sierologici, mentre probabilmente già nel pomeriggio scenderà in campo per la prima seduta di gruppo agli ordini di Cosmi e del suo staff in onore al protocollo sanitario appena approvato. In cui è contenuto un tecnicismo, il ‘tempo zero’ che prevede subito allenamenti in attesa dei risultati della seconda tranche di tamponi. Anche se poi i test sierologici (più veloci) fanno testo e gli stessi risultati potrebbero arrivare già oggi. Di corsa anche quelli.
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