Rieti, coronavirus: i parchi cittadini
ancora bloccati allo stato di quarantena

Parco del Coriandolo (foto Meloccaro)
di Giacomo Cavoli
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Sabato 30 Maggio 2020, 00:29 - Ultimo aggiornamento: 14:15
RIETI - Coronavirus: i parchi cittadini ancora bloccati allo stato di quarantena.
 
Coronavirus, la china è dura da risalire anche per le aree verdi della città. Lo scorso 18 maggio il sindaco Antonio Cicchetti ha dato il via libera alla riapertura dei parchi cittadini ma di fatto, ad esclusione del Borgo - con il look appena rifatto dopo un inverno e due mesi di chiusura e subito preso d’assalto mercoledì pomeriggio, una volta riaperti i cancelli – a Rieti, la situazione del verde pubblico è ferma ancora allo stato di quarantena.

Le difficoltà
La cura di buona parte dei parchi pubblici, attualmente, è demandata alle gestioni vincitrici dei bandi di assegnazione. Per tutti, il Comune dichiarò la chiusura il 16 marzo in conseguenza della pandemia, ma per vedere tolti lucchetti e catena ai cancelli non è certo bastata l’ordinanza del primo cittadino: Vazia versa in condizioni pietose (leggi pezzo sotto, ndr), mentre gli altri tentano di barcamenarsi tra i costi di gestione e le misure restrittive imposte dal decreto governativo, ultimo in ordine di tempo quello del 27 maggio.
A viale Maraini, il cancello di una delle aree più belle della città è chiuso, e su via Liberato di Benedetto è appena accostato, ma dall’inizio della prossima settimana potrebbe tornare ad essere fruibile: «Il parco è ancora chiuso perché stiamo lavorando per regolare l’erba e potare gli alberi dopo l’inverno e due mesi di quarantena - spiega Piero Marignetti, della società gestrice Dgm – Ho sanificato tutto, anche i vialetti che conducono ai giochi per bambini e al momento riaprirò solo il parco, chiudendolo la sera, mentre il bar resterà chiuso ancora qualche giorno. Il campo da basket verrà utilizzato dalle scuole di pattinaggio con orari regolati e organizzerò secondo le direttive comunali lo spazio esterno al bar, sanificando tutto giornalmente. Ho però comunicato al Comune che non mi assumerò la responsabilità sugli assembramenti che potranno verificarsi lungo tutta l’area del parco, perché è troppo vasta. In questo senso, il Comune dovrebbe darci una mano e gli assistenti civici di cui parla il Governo potrebbero tornare utili in questo caso».
La gestione del Parco del Coriandolo è invece temporaneamente in mano alla Willie Basket, società di minibasket: «La gestione temporanea è prevista fino al 30 ottobre ma, considerati i due mesi persi, abbiamo chiesto al Comune che possa essere prorogata fino al prossimo anno, per poter recuperare gli investimenti fatti reinstallando i canestri, l’impianto elettrico del chiosco, la rete tagliata, il mobilio per gli spogliatoi, la struttura del campo da beach volley e quello che ancora manca – spiega Gianluca Tilli, della Willie Basket – E’ tutta un’incognita: da qui ad un mese si sarebbero dovuti tenere diversi eventi sportivi giovanili e, al momento, affittare i campi non è possibile perché le partite non sono consentite. La prossima settimana riprenderemo gli allenamenti di minibasket, ma non sappiamo se potremo ospitare i centri estivi».

I controlli
A Piazza Tevere, invece, la riapertura del Parco dell’Elefante dovrà attendere ancora qualche giorno: «Il taglio dell’erba doveva cominciare oggi (ieri, ndr) ma viste le condizioni meteo è stato rinviato all’inizio della prossima settimana - conferma l’assessore all’Ambiente Claudio Valentini
- Mi è stato garantito che entro pochi giorni potrebbe tornare ad essere fruibile. Nel frattempo, da lunedì predisporrò i controlli per verificare la riapertura di tutti i parchi cittadini e la sistemazione della pavimentazione in alcuni tratti».
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