Yusuf Cat Stevens torna a registrare "Tea for the Tillerman", cinquant'anni dopo

Yusuf Cat Stevens torna a registrare "Tea for the Tillerman", cinquant'anni dopo
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Venerdì 29 Maggio 2020, 12:25

A 50 anni dall’uscita dell’originale "Tea for the Tillerman", l’album del 1970 che consacrò il successo planetario dell’artista britannico, Yusuf Cat Stevens re-immagina l’album pubblicando "Tea for the Tillerman²" il prossimo 18 Settembre.

«Anche se il mio cammino di cantautore non è limitato a Tillerman - sottolinea Yusuf Cat Stevens - le canzoni di quell’album mi hanno sicuramente definito ed hanno indicato la strada per il viaggio della mia vita misteriosa. Da quelle session originali ai Morgan Studios di Willesden nel 1970, Tillerman è cresciuto ed ha sviluppato la propria influenza sulla storia della musica e come colonna sonora per la vita di così tante persone. Come se il destino fosse in attesa di accadere, T4TT² sembra che il tempismo del suo messaggio sia arrivato di nuovo».

 


"Tea for the Tillerman²" vede Yusuf riproporre gli undici brani con nuovi arrangiamenti mezzo secolo dopo, una bellissima reunion tra l’artista e le canzoni che hanno contribuito a definire le melodie pop anni ‘70 e un vero e proprio universo di esperienze. La copertina dell’album di ‘T4TT²’ illustra la stessa pittoresca scena Tea-Time dell’album originale, cinquant’anni dopo. Tillerman è tornato da una spedizione nello spazio ed ha scoperto un mondo decisamente più oscuro. I due bambini stanno ancora suonando accanto a lui ma questa volta ascoltano in streaming la musica più recente e comunicano via FaceTime sui loro telefoni cellulari.

Il concept di "Tea for the Tillerman²" nasce da una conversazione tra Yusuf e suo figlio su come celebrare il cinquantesimo anniversario dell’album. Da lì l’idea di re-immaginare e ri-registrare le canzoni ed il risultato parla da solo. Paul Samwell-Smith si è occupato della produzione nel Sud della Francia nell’estate del 2019 ai Fabrique Studios, vicino a St Remi, dove Van Gogh ha dipinto alcune delle sue opere più famose. Lo studio ha anche una storia interessante, essendo stato in passato una fabbrica per tingere le prestigiose giacche rosse degli ussari di Napoleone, oltre ad essere sede di una delle più grandi collezioni di cinema classico francese e dischi in vinile. L’intera esperienza di registrazione è stata inoltre filmata.

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La gran parte delle 11 canzoni del Tillerman originale furono scritte da un Cat Stevens ventiduenne immerso nella sua Soho alla fine dei swinging sixties; ora vengono riproposte dopo una vita di introspezione e sono viste da una nuova prospettiva. "Tea for the Tillerman²" vede Yusuf riunirsi con due dei personaggi chiave dell’album originale: il produttore Paul Samwell-Smith e il chitarrista Alun Davies. A loro si aggiungono il bassista Bruce Lynch, membro della band di Yusuf dalla metà degli anni ‘70, il chitarrista Eric Appapoulay e il polistrumentista Kwame Yeboah (percussioni e tastiere) che fanno parte dell’attuale live band di Yusuf; hanno inoltre partecipato alle registrazioni il chitarrista Jim Cregan, il tastierista Peter Vettese e David Hefti, che ha contribuito al sound di Yusuf dal vivo e in studio per quasi dieci anni, engineer delle session di registrazione.



50 anni dopo, le canzoni di ‘T4TT²’ suonano oggi più forti che mai.
L’album parla nuovamente di preoccupazione per il mondo naturale ed esamina alcune delle nostre relazioni più profonde, di generazione in generazione, sostenute da un desiderio di unione spirituale in un mondo materialistico imprevedibile e sempre più distrutto. Valori che, in questo momento così instabile ed incerto, meritano di essere rappresentati.

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