Formula 1, nuove regole e niente Gp d'Olanda, Sainz sfida la gravità

Formula 1, nuove regole e niente Gp d'Olanda, Sainz sfida la gravità
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Giovedì 28 Maggio 2020, 16:12
Un altro gran premio che salta definitivamente, rimandando l'appuntamento al 2021, budget ridotti, limiti agli aggiornamenti tecnici alle vetture e restrizioni sui test, un figlio d'arte che sta per arrivare mentre un altro, Carlos Sainz jr., già sogna in grande avendo coronato il sogno di un volante alla Ferrari. Per la formula uno, nel giorno dell'annuncio della cancellazione del Gp d'Olanda (che nel 2020 sarebbe tornato dopo 35 anni di assenza), è un momento di grandi fermenti, di strategie e anche di navigazione a vista cercando di capire come sarà la stagione che non è ancora cominciata. Intanto niente Zandvoort («abbiamo aspettato tanto, lo faremo per altri dodici mesi», hanno commentato gli organizzatori) e allora meglio cercare di capire come saranno le vetture di adesso e del 2021 visto che è stata ufficializzata l'introduzione di un nuovo tetto al budget stagionale: da 175 a 145 milioni di dollari, mentre nelle due annate successive si scenderà a 140 e quindi a 135, sempre considerando un programma di 21 gare.

Bisognerà adeguarsi a tutto questo, così come alle limitazioni degli aggiormenti e alle gare a porte chiuse, la parte più triste della questione, e il motivo per cui a Zandvoort hanno preferito rinviare di un anno: dopo 35 anni, e con un pilota di casa come Max Verstappen, non si poteva fare a meno del pubblico, vista l'attesa per il ritorno del gran premio 'arancionè. Intanto sul suo canale Youtube si confessa il neo ferrarista (dal 2021) Sainz junior: «in testa ho solo la Formula 1. Il mio obiettivo è vincere un Mondiale, poi semmai potrei pensare a Le Mans o Dakar: ma ora, vi assicuro, la mia testa è concentrata su un solo traguardo. Cosa mi piace più di ogni altra cosa della Formula 1? Sfidare la forza di gravità a 300 chilometri orari in curva». Chissà che il suo non si riveli un ruolo 'a tempò, visto che proprio in Spagna si scrive di un progetto 'Schumi jr.' di cui è protagonista Mick, il figlio del sette volte campione del mondo.
La Ferrari lo ha già arruolato nella sua Academy, ora lo testerà nella Formula 2 ma ci sarebbe già un piano per farlo esordire in F1 l'anno prossimo, con l'Alfa Romeo, prima del grande salto verso Maranello. Se il ragazzo confermerà di avere stoffa, tutto ciò potrebbe accadere prima di quanto sembri, e non rimane che attendere: un altro Schumacher in Ferrari sarebbe, come minimo, qualcosa di affascinante.
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