In un libro per ragazzi chi erano le 21 donne elette nella Costituente

In un libro per ragazzi chi erano le 21 donne elette nella Costituente
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Maggio 2020, 13:58

Scriveva Teresa Mattei, una delle 21 donne elette all'Assemblea costituente nel 1946: «Le lapidi sono importanti, i monumenti sono importanti, ma il più grande monumento, il maggiore, il più straordinario che si è costruito in Italia alla libertà, alla giustizia, alla Resistenza, all'antifascismo,  al pacifismo, è la nostra Costituzione.» In occasione del 2 giugno, festa della Repubblica, esce un libro che si intitola: «Libere e sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione».  Un albo che racconta la vita, l'impegno e le passioni della parte femminile che portò il contributo per l'elaborazione della Carta. Si tratta di un libro per ragazze e ragazzi scritto da Micol Cossali, Giulia Mirandola, Mara Rossi e Novella Volani, e illustrato da Michela Nanut. 
 
Una data importante quella del 1946: le donne votano per la prima volta: il 2 giugno partecipano al referendum istituzionale che consente alle italiane e agli italiani di scegliere tra Monarchia e Repubblica ed eleggono l'Assemblea costituente, l'organo che avrà il compito di concepire la Costituzione Italiana. Vengono eletti 550 uomini e sole 21 donne: le "Madri costituenti".
Ma il loro contributo – a differenza dei più celebri “Padri" – è purtroppo ancora poco conosciuto.
 
L'albo raccoglie le biografie delle 21 esponenti politiche intervenute nelle decisioni sul futuro del Paese. Anche se in netta minoranza, le donne costituenti seppero fare la differenza e rendere la nostra Costituzione anche la Costituzione delle donne. Di enorme rilevanza e per certi versi ancora non attuato l'articolo 3: «Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».

Avevano età diverse, provenivano da varie regioni d’Italia e non avevano le stesse idee politiche ma nonostante la pluralità di punti di vista, furono capaci di lavorare insieme, accomunate dal desiderio di partecipare in prima persona ai grandi cambiamenti in atto.
 
Libere e sovrane è un progetto corale, nato in seguito alla omonima mostra «Libere e sovrane», esposta in 81 sedi, dal Trentino alla Calabria, con oltre 58 incontri di formazione e interventi nelle scuole. 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA