Tunisia, squalo trascinato a riva, torturato e ucciso fra le risate Video

Lo squalo azzurro tirato fuori dall'acqua, torturato e ucciso (immagini pubblicate dall'associazione tunisina Houtiyat su Fb)
di Remo Sabatini
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 27 Maggio 2020, 21:34
Le immagini sono drammatiche. Documentano l'ennesima follia che ha visto protagonisti un gruppo di persone "armate" di telefonino e un povero squalo torturato e ucciso. Siamo a El Haouaria, cittadina costiera del Governatorato di Nabeul, in Tunisia. Il mare è calmo e qualcuno dei presenti sulla spiaggia, avvista uno squalo che nuota a pochi metri dalla riva. Probabilmente all'inseguimento di un piccolo banco di pesci, il predatore, uno squalo azzurro lungo poco più di due metri, sembra tranquillo.

Torturano squalo a morte e diffondono il video con la loro esultanza: condannati due pescatori




Talmente tranquillo che catturarlo sarebbe un gioco da ragazzi. E così accade. Un paio di energumeni infatti, non si lasciano sfuggire l'occasione. In un attimo, riescono ad afferrarlo per la coda e comincia la lotta per riuscire a trascinarlo all'asciutto. Impotente, il povero squalo, ormai allo stremo, annaspa cercando inutilmente di respirare e, come illustrato dalle terribili immagini diffuse da Houtiyat, l'associazione ambientalista tunisina che ha denunciato l'accaduto, alla fine si arrende. Così, soffocato e deriso, lo squalo muore, i telefonini si spengono e può calare il sipario. Lo spettacolo è finito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA