«Si tratta di una pratica del tutto illegale, e contro la quale presenteremo le dovute denunce ad Antitrust e Guardia di Finanza – spiega il presidente Carlo Rienzi – Non esiste alcuna norma che obbliga i consumatori a sanificare la propria autovettura nelle officine, né che vincoli i tagliandi o le riparazioni al pagamento di “tangenti” legate al Covid».
La stessa Confartigianato Autoriparazione, associazione di categoria delle autofficine, secondo quanto si apprende ha bocciato e condannato in modo netto tale “tassa Covid”. «Invitiamo i cittadini dell’Umbria a non sottostare alle richieste assurde degli esercenti e a non pagare qualsiasi tassa aggiuntiva legata al coronavirus, segnalando al Codacons qualsiasi irregolarità riscontrata negli esercizi commerciali» conclude Rienzi.
I consumatori possono segnalare le maggiorazioni dei prezzi inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it o al numero 89349966 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 17.
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