Frosinone, boccata d'ossigeno per i Comuni dallo sblocco degli oneri concessori dell'Ato 5

Frosinone, boccata d'ossigeno per i Comuni dallo sblocco degli oneri concessori dell'Ato 5
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Mercoledì 27 Maggio 2020, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 16:59


Una boccata d’ossigeno per i Comuni, già alle prese con la gestione della fase due per fronteggiare l’emergenza socio-economica lasciata da virus. Liquidità fresca, infatti, è in arrivo grazie allo sblocco degli oneri concessori dell’Ato 5. E i Comuni di Sora e Isola del Liri sono tra i primi dieci della Ciociaria che incasseranno maggiori risorse: 389.775,75 euro la città fluviale e 176.829,81 euro la città delle cascate. Ad annunciare il piano di ripartizione per i municipi che ricadono nell’Autorità d’ambito è stato il presidente dell’Egato 5, Antonio Pompeo, che è anche alla guida di piazza Gramsci, per il quale si tratta di un «sostegno concreto in una fase di emergenza senza precedenti». La proposta di delibera che Pompeo porterà sul tavolo della Consulta d’ambito, prima di sottoporla all’assemblea dei sindaci dell’Ato 5, sblocca risorse per i bilanci. Consiste, si spiega in una nota, «nella redistribuzione degli oneri concessori relativi al periodo 2003-2012 e che ammontano, in totale, a 7.098.521,92 euro». Secondo la nuova metodologia di riparto, ai Comuni «verranno attribuite una quota fissa e una variabile, che viene definita per il numero degli abitanti e senza vincolo di destinazione: ciò vuole dire che ogni singola amministrazione potrà utilizzarla per le esigenze che riterrà prioritarie per la propria comunità». È stato reso noto che «saranno coinvolte anche le amministrazioni di Cassino, Atina e Paliano (che nel periodo 2003-2012 non avevano conferito all’Autorità d’ambito le proprie infrastrutture). «Il presidente Pompeo - si aggiunge - ha ritenuto opportuno, infatti, visto l’attuale contesto di emergenza e nel rispetto del principio di parità di trattamento e dell’interesse pubblico, consentire ai tre Comuni di accedere alle risorse».

LE QUOTE PER I COMUNI
Ecco il piano di distribuzione delle quote: Frosinone 683.636,47 euro, Alatri 428.902,60, Sora 389.775,75, Ceccano 350.122,54, Anagni 320.952,86, Ferentino 316.917,36, Veroli 308.890,22, Pontecorvo 200.735,79, Monte San Giovanni Campano 194.433,97, Isola del Liri 176.829,81, Fiuggi 166.755,67, Ceprano 139.676,86, Boville Ernica 134.924,90, Cervaro 128.169,82, Roccasecca 118.578,19, Arpino 113.972,45, Piedimonte San Germano 105.097,27, Sant’Elia Fiumerapido 98.020,51, Arce 92.625,22, Ripi 86.893,63, Aquino 85.797,03, Torrice 80.650,30, Supino 80.401,74, Castro dei Volsci 79.012,70, Piglio 77.243,52, Pofi 70.254,49, Castrocielo 68.441,44, Esperia 66.423,69, Castelliri 59.844,06, San Giovanni Incarico 58.221,09, Morolo 57.884,79, Patrica 56.334,93, San Giorgio a Liri 56.247,20, Serrone 54.594,98, Fontana Liri 52.197,07, Pico 51.378,28, Broccostella 50.208,56, Alvito 48.951,12, Casalvieri 48.790,29, Villa Santa Lucia 48.351,65, Sgurgola 48.234,68, Ausonia 47.942,25, San Vittore del Lazio 47.854,52, Pignataro Interamna 46.801,78, Strangolagalli 45.339,64, Arnara 43.570,45, Vico nel Lazio 42.327,63, Fumone 40.850,87, San Donato Val di Comino 39.564,19, Colfelice 37.955,84, Sant’Apollinare 37.780,38, Acuto 37.692,65, Campoli Appennino 34.724,51, Trivigliano 34.607,54, Coreno Ausonio 33.686,39, Guarcino 32.969,94, Vallerotonda 32.414,33, Pescosolido 32.268,12, Sant’Andrea del Garigliano 31.200,76, Pastena 30.396,58, Torre Cajetani 29.826,34, Santopadre 29.226,87, Fontechiari 29.197,62, Gallinaro 28.905,20, Villa Latina 27.852,46, Picinisco 26.741,23, Posta Fibreno 26.404,94, Sant’Ambrogio sul Garigliano 24.357,94, Rocca d’Arce 24.124, Collepardo 23.875,44, Vallemaio 23.773,09, Castelnuovo Parano 23.056,64, Vicalvi 21.302,07, Settefrati 20.921,92, Belmonte Castello 20.468,65, Colle San Magno 19.971,53, Casalattico 18.246,20, Falvaterra 18.231,58, Terelle 15.424,27, San Biagio Saracinisco (al 64% in quanto uscito dal 2009 dall’Ato) 13.248,03, Viticuso 14.780,93, Acquafondata 14.152,21. Per Cassino 489.980,47, Paliano 117.270,22 e Atina 65.593,78 saranno erogate risorse proprie dell’Ato 5.

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