Perugia, c'è ressa su Iemmello

Perugia, c'è ressa su Iemmello
di Antonello Ferroni
2 Minuti di Lettura
Martedì 26 Maggio 2020, 13:30
PERUGIA -  Il mercato cova sempre sotto la cenere. Già, perché a prescindere da come vada a finire la stagione correte, con la ripartenza del Calcio ancora tutta da stabilire, le società pensano in ogni caso alla prossima che, strano a dirsi, è comunque già alle porte. Assolutamente naturale che in una situazione del genere il primo a finire nel mirino della concorrenza sia il superbomber del campionato Pietro Iemmello, protagonista di una stagione in cui ha finalmente espresso tutte le sue enormi potenzialità con 17 gol (9 rigori). A puntare a testa bassa il capocannoniere della B per ora sarebbero tre club: la Spal che ha appena perso il suo bomber Petagna e cerca un sostituto, il Frosinone dell’ex Sandro Nesta che conta di affrontare con Iemmello la serie A e il Pescara del presidente Sebastiani che già trattò a lungo il centravanti del Perugia in estate e ora avrebbe già iniziato i colloqui con il club proprietario del cartellino. Iemmello infatti è del Benevento e si trova a Perugia in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione nella massima serie. Ma è chiaro che il Perugia ha comunque le sue carte da giocare per una eventuale conferma, quelle relative alla indubbia valorizzazione dell’attaccante, che in biancorosso ha trovato condizioni molto favorevoli per la sua esplosione. I rapporti con Vigorito sono ottimi e dunque mai dire mai, a prescindere dal sogno promozione.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Proprio in vista del 28 nella serata di ieri si è tenuto l’ennesimo Direttivo di Lega B con il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre in veste di consigliere. E’ stato preso in analisi l’eventuale ‘piano B’, qualora la ripartenza non dovesse essere ritenuta possibile oppure in caso di stop improvviso. Un piano B che potrebbe comprendere la disputa di play-off e playout accorciati ma che coinvolgano tutte le squadre.
IL CASO PRESTITI
Tra gli argomenti affrontati anche il protocollo sanitario per le partite, in via di approvazione, e il problema dei contratti di prestito e di quelli in scadenza il 30 giugno che coinvolge tutti e vede il Perugia in ansia per sette elementi con cui l’accordo sarebbe da ridiscutere. In particolare spinosa è la posizione del laterale Romario Benzar, arrivato dal Lecce a gennaio e dunque già tesserato due volte in stagione quando il regolamento non prevede un terzo tesseramento. Per il Perugia, che già deve fare a meno degli infortunati Fernandes e Barone, sembra probabile la rinuncia anche a lui. Il club attende di sapere se potrà tenere nei ranghi gli altri prestiti: Vicario, Capone, Nicolussi Caviglia, Carraro, Falcinelli e Iemmello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA