Coronavirus, spiagge abruzzesi: l'inizio della stagione potrebbe slittare al 13 giugno

Coronavirus, spiagge abruzzesi: l'inizio della stagione potrebbe slittare al 13 giugno
di Stefano Dascoli
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Martedì 26 Maggio 2020, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 14:10
Le immagini delle spiagge abruzzesi piene del primo fine settimana dal sapore estivo hanno fatto il giro d’Italia. Per il primo bagno, però, gli abruzzesi potrebbero dover attendere fino al prossimo 13 di giugno. Nulla è ancora messo nero su bianco, ma la richiesta arriva dalle stesse associazioni di categoria, alle prese con una vera e propria corsa contro il tempo per allestire gli stabilimenti. Attenzione, però: il piano proposto alla Regione contempla l’avvio della stagione il prossimo 1 giugno, ma solo per i cosiddetti servizi a terra. Bar, ombrelloni, lettini, docce e quant’altro. Il problema, dunque, sta tutto nel salvamento: i gestori hanno bisogno di tempo per reclutare i bagnini e permettere loro di aggiornarsi a dovere, anche alla luce delle difficoltà legate alle nuove procedure per il Covid-19.

Riccardo Padovano, presidente regionale del Sib-Confcommercio, il sindacato dei balneatori, su questo è perentorio: «Non è pensabile che i bagnini facciano altro, sono figure di altissimo livello professionale e non possono essere distratte da altro». Come a dire: l’urgenza della riapertura non ammette deroghe di nessun genere. In questi giorni i gestori sono impegnati in un lavoro pressante per allestire gli arenili con i famigerati dieci metri quadrati a ombrellone (il doppio per le “palme”) e con tutti i sistemi di tracciamento previsti. Con la Regione ci sarà un vertice a breve per chiudere il cerchio, probabilmente non senza un passaggio preventivo a livello nazionale. «L’assessore Febbo – dice Padovano – ha affrontato i nostri problemi, li ha compresi ed è riuscito a trasferire le istanze anche fuori regione. E questo è già molto».

Ieri, intanto, hanno riaperto palestre e piscine, con i nuovi protocolli di sicurezza. Una ripartenza non priva di difficoltà: serviranno altri giorni per tornare a pieno regime, come dice il presidente regionale della Federazione italiana nuoto, Cristiano Carpente: «Altri riapriranno nei prossimi giorni e dunque speriamo di poter, per i primi giorni di giugno, iniziare a viaggiare a pieno ritmo. Voglio ringraziare pubblicamente i gestori delle piscine che riaprono dopo aver sostenuto e sopportato grandissimi sacrifici e dall'altra parte anche l'assessore regionale allo Sport Liris con cui da tempo abbiamo avviato una interlocuzione positiva e costruttiva».
 
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