Coronavirus Fase 2. Riprendono i mercati completi, spostati quelli di Orvieto e Ciconia

Coronavirus Fase 2. Riprendono i mercati completi, spostati quelli di Orvieto e Ciconia
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Lunedì 25 Maggio 2020, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 20:27
Da lunedì 25 maggio sono ripresi i mercati settimanali in forma completa, alimentari e generi vari, anche a Orvieto. Mentre resta invariato il tradizionale calendario e orario: lunedì a Sferracavallo, martedì a Orvieto scalo e Ciconia, giovedì e sabato ad Orvieto centro, in particolare per Orvieto e Ciconia è stato necessario spostare la sede dei mercati. 

Il provvedimento è stato preso per garantire il rispetto delle disposizioni del Governo e della Regione Umbria sul contenimento del contagio da Covid-19, con particolare riferimento al divieto di assembramenti e al distanziamento interpersonale, l’amministrazione comunale, di concerto con gli operatori e le associazioni di categoria, ha deciso di spostare temporaneamente dalle attuali sedi i mercati di Orvieto centro e Ciconia. Queste le nuove sedi e le disposizioni accessorie che ne accompagnano la definizione: da martedì 26 maggio fino al 31 luglio 2020 il mercato di Ciconia sarà trasferito dall’attuale sede del piazzale di via degli Aceri al vicino piazzale di via dei Faggi.  Da giovedì 28 maggio fino al 31 luglio 2020 il mercato di Orvieto centro sarà trasferito dall’attuale sede di piazza del Popolo a Piazza d’Armi, all’interno del complesso dell’ex caserma Piave. Nei giorni di giovedì e sabato, per facilitare l’accesso al mercato in Piazza d’Armi, la sosta sulle strisce blu del vicino parcheggio di piazza Cahen sarà gratuita per i residenti del Comune di Orvieto dalle ore 8 alle ore 14. E' inoltre previsto lo spostamento di due parcheggi di attestamento per i bus della Cotral da Piazza D’Armi a piazza Cahen.

Per quanto riguarda gli orari la vendita al pubblico avverrà a partire dalle ore 07:00 fino alle ore 13:00 sui posteggi contrassegnati. Complesso e strutturato il pacchetto delle norme da rispettare: gli operatori effettueranno la vendita con apertura in modalità contrapposta,  potranno svolgere attività di vendita solo i banchi attrezzati ed autonomi dal punto di vista igienico sanitario, acquirenti e venditori dovranno indossare guanti e mascherine per ridurre il tempo di attesa, ai disabili e alle donne in stato di gravidanza sarà data priorità di accesso, le aree mercatali saranno perimetrate e transennate, in modo da delimitare stabilmente l’area individuando, per ciascun banco di vendita, un varco di accesso separato da quello di uscita. Inoltre ogni esercente dovrà assicurare che la propria clientela rispetti le distanze sociali di un metro ed il divieto di assembramento, per venditori e compratori, sarà previsto l’uso obbligatorio di guanti e mascherine anche durante il periodo di attesa in fila, i venditori dovranno fornire alla clientela guanti usa e getta e dotarsi di cestini dove farli gettare dopo l’uso, i venditori dovranno assicurare alla clientela la disponibilità di gel igienizzanti a base alcolica, la clientela non dovrà attardarsi negli acquisti ed impegnare il tempo strettamente necessario a tal fine. 

“Da questa settimana – commenta il vicesindaco con delega alle Attività Produttive, Angelo Ranchino – ci riappropriamo di un altro pezzo di normalità con la riapertura anche ai settori non alimentari dei mercati della città. Per quanto riguarda i mercati di Orvieto centro e Ciconia abbiamo dovuto constatare che non sussistevano le condizioni minime necessarie per garantire la riapertura in sicurezza assicurando il distanziamento sociale e il rispetto del divieto di assembramenti così come imposto dalle prescrizioni di Governo e Regione. Pertanto, dopo un lungo confronto con i commercianti del settore ambulante e i loro rappresentanti di categoria, insieme al consigliere comunale delegato al Commercio, Gionni Moscetti, si è deciso di trasferire temporaneamente i due mercati in altri luoghi al fine di tutelare clienti e operatori. 
In particolare per il mercato di piazza del Popolo si sono esplorate in questi giorni tutte le possibili soluzioni affinché si potesse mantenere la sede tradizionale, soluzioni che tuttavia – come evidenziato dagli stessi operatori – avrebbero snaturato l’idea stessa del mercato per come è stato concepito. 
Una volta terminata l’emergenza  – ribadisce – i mercati trasferiti ritorneranno ad occupare le sedi precedenti”.

“Senso di responsabilità e prudenza – afferma la sindaca, Roberta Tardani – sono le linee che hanno ispirato i provvedimenti dell’Amministrazione Comunale in questa delicata fase di ripartenza. Malgrado le difficoltà, riteniamo che anche per il settore ambulante questa possa rappresentare un’opportunità di rinnovamento e rilancio e dal canto nostro cercheremo di supportare la novità del temporaneo trasferimento all’ex Piave per incentivare gli orvietani, ma non solo, a frequentare i banchi del nostro mercato”.

 
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