Reddito di emergenza, il 60% del sussidio al Sud. Importo medio 550 euro

Reddito di emergenza, il 60% del sussidio al Sud. Importo medio 550 euro
di Francesco Bisozzi
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Sabato 23 Maggio 2020, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 15:47

Si sono aperti i cancelli del reddito di emergenza. Ieri, dopo che è stata attivata la procedura online per ottenere l'assegno, sul portale dell'Inps si è abbattuto uno tsunami di richieste. Nel giro di poche ore le domande hanno superato quota 20 mila. Ma le istanze potranno essere presentate pure attraverso i Caf (stanziati cinque milioni di euro per la stipula di una convenzione) e i patronati.

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Il sussidio, il cui ammontare è compreso tra 400 e 800 euro, durerà due mesi e andrà soprattutto al Sud e nelle isole. Circa il 60 per cento dei potenziali beneficiari, secondo le prime simulazioni effettuate dagli esperti dei centri di assistenza fiscale, si troverebbe nel Mezzogiorno. La misura, il cui costo è di poco inferiore al miliardo di euro (sul piatto ci sono 959,6 milioni), raggiungerà secondo la relazione tecnica del governo 867 mila famiglie e circa 2 milioni di persone. Il che vuol dire una media di 550 euro mensili. Si temono però tempi lunghi per le erogazioni. Accedere al beneficio non è semplice. Il governo ha introdotto vari paletti, a iniziare da quello che vieta ai beneficiari del reddito di cittadinanza di attingere anche alle risorse del Rem. Escluso dal bacino dei percettori pure chi ha fruito del bonus da 600 euro per autonomi, partite Iva, operatori agricoli, lavoratori del turismo e dello spettacolo.

LE ESCLUSIONI
L'assegno andrà alle famiglie con un valore Isee non superiore a 15 mila euro e un reddito familiare inferiore ad aprile alla somma garantita dal sussidio. A patto che al loro interno non vi sia un titolare di pensione diretta o indiretta o di un rapporto di lavoro con una retribuzione lorda mensile superiore al valore della prestazione anti-Covid19. La misura, in compenso, imbarcherà un numero maggiore di stranieri rispetto al reddito di cittadinanza. Per accedere all'aiuto il richiedente deve avere la residenza: a differenza del sussidio introdotto l'anno scorso dai Cinquestelle è assente però il vincolo dei dieci anni di permanenza in Italia.
 


Il patrimonio mobiliare dei percettori non deve essere superiore a diecimila euro (ventimila euro nel caso delle famiglie numerose). Occhio ai controlli. L'Inps e l'Agenzia delle entrate si scambieranno i dati relativi ai saldi e alle giacenze medie dei conti correnti dei richiedenti. I furbetti si vedranno revocare il beneficio e dovranno restituire quanto indebitamente percepito. Chi decide di presentare la domanda per il reddito di emergenza all'Inps può farlo solo in modalità telematica, autenticandosi con Pin, Spid, Carta nazionale dei servizi e Carta di identità elettronica. Ieri il sito dell'istituto di previdenza, a differenza di quanto accaduto lo scorso primo aprile, quando le migliaia di richieste per il bonus da 600 euro lo mandarono in tilt, ha retto all'elevato numero di accessi che si è registrato in seguito alla messa online della procedura per ottenere il Rem.

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Ma come si calcola l'importo a cui si ha diritto con il reddito di emergenza? La cifra cambia in base alla dimensione e al tipo di nucleo. Più nel dettaglio, si moltiplica il valore base del sussidio (400 euro) per il parametro della scala di equivalenza Isee, che assegna un valore a ogni composizione familiare, premiando i nuclei con disabili all'interno. L'impressione però è che alla fine la maggior parte dei beneficiari dovrà accontentarsi di una cifra relativamente bassa, come già avvenuto con il reddito di cittadinanza.

Il debutto del reddito di emergenza è stato salutato con entusiasmo dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, tra i principali sponsor del beneficio, che lo ha definito «un aiuto concreto verso due milioni di cittadini messi ancora più in difficoltà dal coronavirus». Al fine di determinare la platea dei potenziali nuclei beneficiari del Rem si è fatto riferimento alle Dichiarazioni sostitituve uniche presentate nel 2019 con un reddito Isee inferiore a 15 mila euro, 3,4 milioni in tutto. La decisione d'introdurre il divieto di cumulare le due indennità è arrivata all'ultimo momento.

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