A Fondi vanno in quarantena anche i libri: così il coronavirus ha cambiato la biblioteca

A Fondi vanno in quarantena anche i libri: così il coronavirus ha cambiato la biblioteca
di Barbara Savodini
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Sabato 23 Maggio 2020, 06:00

Anche i libri vanno in quarantena per il coronavirus: ammonta a 14 giorni di attesa, tra un prestito e l’altro, il prezzo della sicurezza nel centro multimediale “Dan Danino di Sarra” di Fondi dove l’emergenza ha trasformato e per certi versi innovato il servizio. Si può sfogliare, come già possibile prima dell’epidemia, il catalogo online della biblioteca comunale e poi si può prenotare il testo desiderato tramite il numero della biblioteca (0771-531338) o l’indirizzo e-mail (info@blibliolazio.it). Anziché girovagare tra le corsie, attività che sarà nuovamente possibile probabilmente in concomitanza con la riapertura delle scuole, si prende un appuntamento per il ritiro e poi si ripete la stessa operazione per la restituzione.
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Tra un prestito e l’altro, però, proprio perché i libri non possono essere sanificati, devono necessariamente trascorrere due settimane. Ecco perché è fondamentale prenotare il volume per tempo. La decisione interna di proteggere il fondo locale, ovvero un elenco di testi ritenuti importanti per la storia locale non presenti nel catalogo online, ha portato il centro multimediale “Dan Danino di Sarra” a compiere un upgrade tecnologico. Se prima era possibile leggere o consultare questi volumi soltanto all’interno della biblioteca, oggi compilando un apposito form è possibile riceverli, in forma digitalizzata, direttamente sul proprio indirizzo di posta elettronica.
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«Stiamo facendo un grande sforzo – spiega il consigliere Fabrizio Macaro – ma molti utenti stanno apprezzando il lavoro svolto. Ci arrivano richieste da tutta Italia e anche molti complimenti per l’efficienza del servizio. Siamo soltanto all’inizio di un elenco che conta oltre 600 titoli ma, una volta digitalizzato tutto il fondo locale, il centro avrà una risorsa in più. Proprio perché in molti casi si tratta di testi rari e non più in stampa – prosegue – non abbiamo mai aperto questi libri al prestito, oggi la digitalizzazione ci consente di rendere fruibile un patrimonio di grande valore e di far conoscere, anche al di fuori dei confini locali, la storia della nostra città». Purtroppo, fino a nuove disposizioni regionali, tutti i centri del Sistema Bibliotecario del Sud Pontino resteranno chiusi, quindi non sarà possibile studiare nei locali del “Dan Danino di Sarra”. In compenso, però, il prestito è diventato più agevole: è infatti possibile prenotare il proprio libro anche tramite la pagina Facebook. 

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