Appalti, per le opere strategiche corsie veloci e commissari
Fase 2, cosa cambia da lunedì. Dall'autocertificazione a negozi e sport: nodo seconde case
Dietro al settore edile, infatti, gira un quantitativo incalcolabile di procedure e pratiche burocratiche che «non possono essere esplicate da casa dai dipendenti pubblici da casa - spiega Rebecchini -, i funzionari lavorando da casa non hanno tutti gli strumenti e i materiali necessari. Il settore dell'urbanistica e dell'edilizia sono tutti senza personale, vale per il Comune di Roma quanto per la Regione Lazio, gli uffici sono chiusi e se anche c'è interlocuzione con i responsabili dei procedimenti, questi da casa non hanno gli strumenti per dare risposte». La richiesta di Ance Acer è quella di «far riprendere, dalla prossima settimana il lavoro negli uffici, seppure a turnazione, mantenendo chiuso l'accesso al pubblico che potrà interfacciarsi con i funzionari in maniera telematica, ma mettendo i lavoratori della pubblica amministrazione nelle condizioni di poter dare seguito alle procedure necessarie, altrimenti nel giro di poco tempo molti cantieri saranno costretti a rallentare».
Intanto dal governo è arrivato il decreto rilancio. «Rilancio, per questo decreto, è un termine improprio - commenta Rebecchini -.
Benché la misura degli eco bonus e sisma bonus sia importante per il settore, il rilancio del paese non si può basare su questa misura, manca un progetto di ripartenza, mancano aiuti alle famiglie e ai lavoratori per rilanciare i consumi, gli aiuti presenti sono a pioggia indipendentemente dal progetto e si rischia che tra due o tre mesi siano finiti senza aver avviato un progetto di rilancio. Abbiamo ribadito più volte che bisogna dotare i Comuni di opportune risorse per la manutenzione del territorio, dal dissesto idrogeologico alla riqualificazione di strade, ponti e scuole dove è doveroso un adeguamento alle misure anti contagio. Sulla scuola c'è un fondo di 30 milioni per tutta Italia, che è davvero poco. Il decreto - conclude il presidente di Ance Acer - adotta misure emergenziali ma non soddisfa un rilancio del paese e inoltre non abbiamo ancora visto nulla sulle semplificazioni procedurali, si parla di un decreto semplificazione ma deve arrivare quanto prima».
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