Da quando si appende G.T. non ha lasciato nessun biglietto ai famigliari per giustificare il suo gesto. È stata un'altra sera tragica per Teramo e la sua comunità ancora scossa dal suicidio per impiccagione del giorno precedente dell’aiuto cuoca F.d.P., di 33 anni, sulla cui morte è stata aperta un'indagine. Col passare delle ore si è riuscito a far luce su alcuni sui spostamenti del giorno precedente al suicidio. Lunedì sera, stando a quando si apprende, F.d.P. dalle 18 alle 21 era stata in un bar del centro di Teramo. Mentre rincasava con l’auto è uscita da sola fuori strada procurandosi diverse ferite. Poi, sempre con la sua macchina è tornata in casa ed ha chiamato un’amica per fargli sapere dell’incidente. All’1.40, poche ore dopo, si è incontrata per pochi minuti con un uomo. Al momento irreperibile, ed alle 2.03 ha spento Facebook. Poi più nulla per 19 ore. A questo lasso di tempo gli agenti della polizia stanno cercando di dare una risposta. Il 15 aprile a Bellante, vicino Teramo, si è tolto la vita, con motivi inspiegabili, un giovane papà, R.D.G. che faceva l'elettricista. Il 40enne è stato trovato impiccato in un container. Al suo fianco solo un messaggio striminzita per salutare l’attuale compagna
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