Lazio, in ritardo sui tamponi: si aspetta il via libera del Cts

Lazio, in ritardo sui tamponi: si aspetta il via libera del Cts
di Daniele Magliocchetti
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Venerdì 22 Maggio 2020, 09:30
Pochi tamponi effettuati, ripartenza a rallentatore. A Formello ancora non si effettuano allenamenti collettivi. Inzaghi continua ad andare avanti sui campi con sedute individuali. C’è attesa per la vidimazione dell’ultimo protocollo da parte di tutti, ma soprattutto per la mancanza dei tamponi. L’intera squadra ha effettuato qualsiasi tipo di test ed esami a livello sierologico, ma per cominciare gli allenamenti collettivi, serve essere sondati, così come vuole il Cts (il comitato tecnico scientifico). Allo stato attuale solo pochi giocatori sono riusciti ad essere testati con i tamponi, non tutta la rosa. La Lazio, che giorni fa sembrava in anticipo sulla tabella di marcia, stavolta appare indietro, almeno rispetto ad altri club di serie A, come il Milan e l’Inter, che ieri hanno ultimato il secondo giro di tamponi.
NUOVO MACCHINARIO
I biancocelesti non sono certo gli unici ad andare un po’ a rallentatore. Nella massima serie sono in parecchie ad avere difficoltà. 
Lo staff sanitario biancoceleste sta comunque correndo contro il tempo, cercando di sistemare ogni difficoltà. Ieri all’interno del centro sportivo è piombato un macchinario acquistato da Lotito per i tamponi che darebbe esiti diagnostici in venti minuti e non in due giorni, ma deve essere approvata dagli esperti del comitato scientifico del Governo. Una macchina già adottata in alcune Regioni come la Toscana. 
IL PROGRAMMA
Nel frattempo Lotito schizza da una parte all’altra della città per risolvere ogni questione tecnica e burocratica legata all’avvio del protocollo. Oggi dovrebbe esserci un’accelerazione, almeno così assicurano i medici e la società, in modo tale che si possa terminare l’iter dei tamponi in questa settimana e dare la possibilità a Inzaghi e il suo staff di cominciare un programma di allenamenti di gruppo e soprattutto stilare una tabella sul tipo di preparazione da adottare, anche se non ci sono ancora le date ufficiali della ripartenza. Saper organizzare una preparazione atletica specifica potrebbe fare la differenza come e, forse in questo caso di più, di un gol di Immobile. Anche per questo motivo Inzaghi spinge perché tutto sia velocizzato. 
STRAKOSHA Mentre tutta la squadra si allena, seppur in maniera individuale, c’è chi sta ugualmente lavorando, ma in maniera diversa. E’ il caso di Strakosha che è ormai in via di guarigione da una microfrattura al quinto metatarso. «Ho avuto un piccolo problema ma la situazione rispetto a tre settimane fa è migliorata. A breve torneremo a fare quello che a tutti noi piace: scendere in campo e provare a competere per lo scudetto», ha spiegato l’estremo difensore a Lazio Style. 
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