La crisi dovuta al coronavirus ha mandato in tilt il settore del cricket e in Inghilterra, dove questo sport è tra i più praticati, si sono attivati movimenti per chiedere fondi al fine di garantire alle donne una posizione e far sì che nei campionati non siano messe ai margini. L'iniziativa parte dal Galles che ha parlato di piani speciali per proteggere le iniziative e la presenza femminili nel cricket. Clare Connor, referente nazionale del settore, ha spiegato che effettivamente non ci sono garanzie né impegni in tal senso e che proprio per questo è il momento di intervenire. «Resto ottimista sul fatto che questo momento si supererà e che il cammino di integrazione femminile nel cricket venga rispettato».
Il 2020 per il Cricket femminile sarebbe stato un anno importante, visto gli appuntamenti agonistici che erano in programma e che sono stati cancellati per la pandemia. Tutto è slittato al 2021. Una parte consistente degli investimenti preventivati doveva andare ad incrementare la presenza femminile nel settore. Il piano originario – complessivo – riguardava un investimento di 61 milioni di sterline che in cinque anni avrebbe dovuto fare spazio anche alla presenza femminile. Adesso tutto è finito in un angolo.
Il coronavirus manda il tilt il cricket femminile, in Gran Bretagna si attivano comitati per chiedere fondi
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Giovedì 21 Maggio 2020, 11:14
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