Fino a che non troveremo un vaccino non c'è certezza. Bisogna essere chiari: dire i rischi che ci sono e tutti dobbiamo prenderceli. Prendersi dei rischi per ripartire, senza pensare ad altro: senza pensare che alcuni club possono retrocedere, senza pensare alle responsabilità. Il calcio potrà ripartire solo se ci sarà unione di intenti». Qual'è la posizione dei calciatori? Vogliono o no ripartire? «Spadafora ha detto che alcuni lo cercano sui social. Probabilmente per dirgli di non sentirsi pronti. Io credo sia necessario sentire tutti i capitani, capire i loro pensieri e le loro paure. Magari anche a scrutinio segreto e poi capire. Io credo che i calciatori non abbiano problemi a tornare a giocare. Basta chiamarli», ha concluso Tardelli.
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