A Viterbo sono tre le strutture autorizzate. Al Centro polispecialistico Giovanni Paolo I le tariffe più alte: per un test Elisa si spendono 71 euro (di cui 6 per il prelievo). Qui è possibile sottoporsi anche al cosiddetto pungidito (il test rapido) a un prezzo di 36 euro totali. Alla casa di cura Salus per ora è disponibile solo il test rapido “al prezzo stabilito dalla Regione, cioè 20 euro”, specificano dal laboratorio.
Non appena arriveranno i reagenti, sarà possibile anche sottoporti all’esame con metodo Clia: “Se il paziente vorrà solo la determinazione di IgG costerà sempre quando previsto dalla Regione, cioè 15,65 euro. Se vorrà aggiungere anche il valore IgM dovrà pagare altrettanto”, annunciano.
Infine, nel capoluogo è autorizzato anche il laboratorio San Faustino. “Non abbiamo ancora i kit per metodologia Clia o Elisa, nemmeno facciamo il test rapido. Noi eseguiamo un prelievo venoso che poi spediamo a Roma per essere analizzato. È un esame molto affidabile che dà esito negativo o positivo. Il costo? 45 euro”, afferma l’operatore secondo cui già quasi 2mila persone lo hanno effettuato.
A Civita Castellana il servizio lo garantisce il Gruppo Ippocrate: “Eseguiamo test rapido su prenotazione per un costo di 30 euro e quello Clia per 50 euro, sempre su appuntamento”, dicono. Il “Montalto check up” a Montalto di Castro offre il pungidito rispettando la tariffa regionale di 20 euro, prezzo che sale a 35 euro al centro Diana di Vetralla. Costi ancora diversi al Poliambulatorio del dottor Rodolfo Manzi a Montefiascone: 25 per il rapido e 55 per il test Elisa. All’Eurolab di Marta partiranno la prossima settimana con metodo Elisa: la spesa sarà tra i 40 e i 45 euro.
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