Coronavirus, Berrettini: «Ripresa difficile a causa dei viaggi»

Coronavirus, Berrettini: «Ripresa difficile a causa dei viaggi»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Maggio 2020, 19:25
«La ripresa del tennis è difficile a causa dei viaggi». Parola di Matteo Berrettini ospite di Sky Sport, nella settimana in cui si sarebbero dovuti giocare gli Internazionali d'Italia. Il numero 8 del mondo, in Florida dove è rimasto per tutto il periodo di lockdown, rimpiange la possibilità di bissare un'impresa al Foro come quella del 2019 con Zverev: «È strano pensare che a maggio non si giochi, è vero che prima viene la salute, ma per noi tennisti questi annullamenti sono stati un colpo duro». Berrettini a Roma è a casa sua: «È stato un colpo al cuore, è un torneo particolare per gli italiani e per me in particolare. Dormo a casa con i miei, giro con la mia auto, è diverso rispetto al solito. Le emozioni che provo al Foro non le proverò da nessun'altra parte: mi ricordo l'esordio con Fognini e la vittoria con Zverev, mi viene ancora la pelle d'oca. Speriamo di rivivere presto queste emozioni». Berrettini ricorda la finale Federer-Nadal del 2006, una maratona di oltre 5 ore: «Avevo 10 anni e pensavo che non finivano più, volevo vedere i film per ragazzi.
Credo che per Roger sia stata una sconfitta importante, ero un suo tifoso. Ora tifo un pò meno, siamo avversari e non posso tifare troppo per lui...»
© RIPRODUZIONE RISERVATA