Calenda lancia il piano di Azione per la Fase 3: «Dal governo solo prediche»

Calenda lancia il piano di Azione per la Fase 3: «Dal governo solo prediche»
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Martedì 12 Maggio 2020, 20:24
«Fino a ora il Governo ha detto ai cittadini cosa devono fare e ha chiuso mettendo tutto sulle loro spalle. Ci siamo stancati delle paternali, delle approssimazioni e dei sermoni. È ora che il Governo faccia quello che deve per tornare alla normalità. Abbiamo sviluppato un piano in 10 parametri da analizzare in modo da avere una gestione della Fase 3 trasparente, chiara e che consenta ai cittadini di riprendere la propria vita aprendo aziende e scuole». Carlo Calenda lancia con il suo partito Azione un programma che traghetti l'Italia verso «un'auspicata Fase 3 partendo innanzitutto dalla consapevolezza che, a fronte di situazioni regionali differenti, è indispensabile pianificare una riapertura differenziata sia per le regioni italiane che per i diversi settori produttivi all'interno dei singoli contesti regionali».


Diversificazioni programmabili e realizzabili, secondo Calenda «prendendo come riferimento 10 parametri, basati sulla disponibilità di dati epidemiologici e statistici di carattere sanitario e sulla disponibilità di informazioni circa dotazioni strutturali e strumentali delle singole regioni per la gestione dell'emergenza». Si tratta di punti chiave elencati secondo un ordine logico e non di importanza «poiché è l'insieme di questi che dimostra il livello di sicurezza di una regione o della nazione rispetto alla Fase 3 dell'emergenza epidemica».

Quindi , per citare alcuni punti, dall'indice di trasmissibilità e rapporto percentuale di positivi Covid su abitanti, a test sierologici e tamponi, stanze per isolamento e mascherine, medici di base e tracciamento digitale dei contatti. «Il sistema proposto ha numerosi vantaggi - conclude il leader di Azione - oggettività e trasparenza; consapevolezza da parte dei cittadini; indicazione alla Regione dei requisiti sanitari necessari, corrispondenti ad attività da implementare; regolamentazione chiara in caso di nuovo picco epidemico.
Una vera cintura di sicurezza per convivere in sicurezza con il virus».
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