Frosinone, il manager Asl: «Strategia vincente contro il virus, merito di un'elevata professionalità»

Frosinone, il manager Asl: «Strategia vincente contro il virus, merito di un'elevata professionalità»
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Lunedì 11 Maggio 2020, 14:34

«Se la stategia nella lotta al coronavirus è stata quella giusta lo si deve anche a chi ha saputo attuarla». Parla a ragion veduta il direttore generale della Asl di Frosinone, Stefano Lorusso. Il suo non è soltanto un elogio d'ufficio, ma la testimonianza di chi quest'emergenza l'ha vissuta nella duplice veste di manager di un'azienda sanitaria ma anche di paziente.

Lorusso nei giorni scorsi è stato dimesso dopo un mese di ricovero. Il direttore annuncia che già domani tornerà al suo posto di lavoro e la sua esperienza, dice, deve far rifletere tutti: «Voglio dire subito  che questa mia esperienza può essere da monito anche per gli altri. Anzitutto perché il COVID-19 non deve essere sottovalutato e poi perché, se adeguatamente curato, si può guarire e guarire bene».

Insomma massima attenzione, ma anche altrettanta fiducia nelle strutture sanitarie ciociare: «Nell’ospedale di Frosinone, e nel nostro territorio, disponiamo - prosegue il manager - di strutture che non hanno nulla da invidiare ad altre più rinomate in grandi città. Abbiamo professionisti con elevati livelli di professionalità ed umanità, fatto questo che neppure per un attimo avevo messo in dubbio».

Lorusso quindi ringrazia tutto il personale Asl, medici, infermieri, operatori sanitari, dirigenti, che ha reso possibile, in sua assenza, il conseguimento di risultati positivi nella lotta al coronavirus riconosciuti da tutti: «Se la strategia si è rivelata giusta lo si deve anche a chi ha saputo attuarla».

In queste lunghe e difficile settimane non è mancata la vicinanza delle altre istituzioni: «Ringrazio - conclude il manager - tutti coloro che non mi hanno mai fatto sentire solo, dal prefetto di Frosinone, all’assessore alla sanità della Regione Lazio, ai sindaci, ai numerosi cittadini che pure singolarmente hanno voluto sempre incoraggiarmi».

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