Olimpia Milano, via agli allenamenti individuali. In attesa dell'Eurolega

Olimpia Milano, via agli allenamenti individuali. In attesa dell'Eurolega
di Marino Petrelli
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Sabato 9 Maggio 2020, 23:00
Una ripresa graduale e in totale sicurezza. L’Olimpia Milano offre ai suoi giocatori rimasti in città la possibilità di riprendere gli allenamenti in maniera individuale. Facoltativa e rispettando tutte le norme sul distanziamento fisico e la santificazione degli ambienti utilizzati, come sottolinea una nota ufficiale del club milanese. Aggiungendo che “non è prevista al momento alcuna ripresa dell’attività di squadra”. Tra i giocatori rimasti, anche Luis Scola, 40 anni compiuti lo scorso 30 aprile, che non ha mai nascosto il suo amore per la città. «Un posto bello, sicuro, organizzato. E vicino a tanti bei luoghi da visitare», ha dichiarato in un'intervista prima della Final Eight di Coppa Italia. I suoi 4 figli, tra i nove e i 14 anni, giocano tutti con l'Olimpia, anche loro hanno voglia di riprendere ad allenarsi.

Una situazione particolare: il campionato italiano è finito e le altre squadre hanno già dato il rompete le righe. La Armani Exchange tecnicamente sarebbe ancora in corsa nell’Eurolega, competizione ovviamente sospesa ma per il momento ancora in stand-by. Da qui la scelta di una ripresa blanda delle attività senza allenamenti di gruppo. L'Eca deciderà sulla sorte delle competizioni europee entro il 24 maggio, in merito alla conclusione o meno della stagione 2019-2020. Tuttavia, c’è chi gioca d’anticipo. In Serbia, infatti, si muovono anche le alte sfere governative per portare l’ultima parte di annata europea in sede unica. “Il Governo di Serbia ha approvato la spedizione di una lettera all’organizzazione Euroleague Basketball per assicurare che garantirà l’ingresso ai partecipanti della parte finale della stagione 2019-2020 nella Repubblica di Serbia - si legge in una nota governativa -. La città di Belgrado, con il pieno supporto del Presidente della Repubblica di Serbia, si candida ufficialmente per organizzare la fase conclusiva dell’Eurolega, prevista dal 4 al 26 luglio. Organizzare la più grande competizione di club di basket in Europa significherebbe molto per la Repubblica di Serbia, oltre a essere un incentivo turistico, tenendo a mente che questa branca dell’economia è particolarmente danneggiata dalla pandemia di coronavirus“.

In attesa di capire se si potrà concludere la stagione attuale, il board europeo sta lavorando al planning del 2020-21. Le pre iscrizioni dovranno essere inviate entro il 20 maggio. L’Eurocup partirà il 30 settembre, l’Eurolega l’uno o due ottobre. Per la massima competizioni sono già ammessi gli 11 club con licenza decennale, tra cui Milano, più Bayern Monaco e Asvel, al secondo anno della wild card concessa nel 2019. Sono ancora da assegnare 5 posti, due dei quali andranno alla vincente e alla finalista di Eurocup. Se la coppa verrà sospesa, l’assemblea del 24 maggio prenderà decisioni anche su questi due posti liberi in più. La Virtus Bologna spera di potersi guadagnare sul campo la qualificazione, in alternativa sarà richiesta una wild card. Per quanto riguarda l’Eurocup, Brescia ha il diritto ottenuto sul campo, facendo fede la classifica del girone di andata, mentre Venezia e Trento chiederanno una wild card.
 
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