Zaia: «Conte deleghi le Regioni sulle riaperture. Tavolo ogni 4 metri? Significa chiudere tutti i ristoranti»

Zaia: «Conte deleghi le Regioni sulle riaperture. Tavolo ogni 4 metri? Significa chiudere tutti i ristoranti»
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Sabato 9 Maggio 2020, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 14:59

Virus, il governatore del Veneto Luca Zaia in pressing sul governo sulle date delle riaperture della fase 2: «Spero che il governo si decida a dire qualcosa per il 18 maggio». «È fondamentale che i cittadini lo sappiano - dice Zaia -: i parrucchieri, i ristoranti eccetera non possono venire a conoscenza il 17 sera che riaprono l'indomani. Perché non funziona così». Il presidente del Veneto auspica che l'indicazione «sia chiara e in maniera programmata così che tutti noi ci si possa organizzare. Anche noi abbiamo un problema che è quello dei servizi della prevenzione».

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Zaia: «Conte deleghi le Regioni». «Se il presidente del Consiglio vuole un consiglio, io farei un bel Dpcm con un articolo solo: 'si delegano le Regioni, a fronte della presentazione di un piano, alle riaperture'. Punto. Finito l'articolo». È l'auspicio del presidente del Veneto, Luca Zaia il quale si «aspetta che stasera, come accade sempre il sabato sera, compaia il premier e ci dica le sue. Sarebbe già una bella notizia che dicesse 'preparatevi perché il 18 non scrivo più decreti. Però lo si faccia». «Mi risulta che ieri - aggiunge - abbia avuto una relazione dal Comitato tecnico scientifico rispetto all'andamento dell'ultima settimana, immagino che il presidente del Consiglio debba prendere in mano questa relazione e dire al Paese cosa vuol fare».

«Tavolo ogni 4 metri? Significa chiudere tutti i ristoranti». «Leggo da qualche parte che qualcuno parla di mettere un tavolo ogni quattro metri: se lo metta a casa sua un tavolo ogni quattro metri. Ma non nei ristoranti perchè questo significa chiuderli tutti». Lo ha detto il presidente del VenetoLuca Zaia, secondo il quale «un conto è l'esercizio scientifico un discorso è la vita reale che è un'altra cosa» e augurandosi che «le linee guida siano ragionevoli».
 

 
 



 
 
 
 

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