Stagione 2020/21, la Federbasket indica ottobre per la ripartenza

Stagione 2020/21, la Federbasket indica ottobre per la ripartenza
di Marino Petrelli
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Giovedì 7 Maggio 2020, 18:23
Nessun titolo assegnato per la Serie A e A2, nessuna retrocessione nel campionato di Serie A né promozioni e retrocessioni in serie A2. E un’indicazione molto chiara: far ripartire le gare ufficiali entro ottobre. Con o senza pubblico sugli spalti. Il Consiglio federale della Federazione italiana pallacanestro, tenutosi in video conferenza, ha dato la sua linea e ha intenzione di ripartire appena possibile, compatibilmente alle condizioni sanitarie e alle scelte che molte società saranno chiamate a compiere entro giugno. 

Saranno adesso le leghe a stabilire quanto prima le date per lo svolgimento delle gare ufficiali per la stagione 2020/2021 per poter permettere al prossimo Consiglio federale di deliberarne l’approvazione. Insomma, Gandini, presidente di Legabasket, Basciano, presidente di Lega Nazionale Pallacanestro, e Protani, di Lega femminile, presenti in collegamento, hanno ora la necessità di ascoltare le istanze delle società e dare un segnale chiaro per ripartire appena possibile

Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino, e Francesco Landi, direttore primario Policlinico “Gemelli” di Roma e coordinatore studio sugli effetti del Virus COVID-19, hanno portato la propria testimonianza durante la riunione e grazie anche al loro contributo, la Fip sta valutando la possibilità di far svolgere attività sportiva in condizioni di sicurezza già nel periodo estivo. A questo proposito, è stata istituita una collaborazione con il Politecnico di Torino per affiancare il pool di esperti messo a disposizione dall’ateneo piemontese. Al vaglio la creazione di speciali mascherine che consentano al contempo una buona respirabilità e la prevenzione della diffusione del contagio.  

6,7 MILIONI DI EURO PER IL BASKET - Il Consiglio di oggi è stato utile anche per confermare gli aiuti economici al basket italiano. Per contrastare la crisi derivante dall’emergenza COVID-19, la FIP ha determinato un intervento complessivo di 6.7 milioni di euro, di cui 4 milioni in tasse da non versare per le società nella stagione 2020/2021, 2 milioni di premialità confermate da destinare alle società aventi diritto e 700 mila euro destinati ai comitati regionali per le attività sportive del territorio. La federazione erogherà regolarmente 2 milioni di euro di premialità previsti per questa stagione a tutte le società aventi diritto. 

Il Consiglio federale ha stabilito di dare la possibilità alle società di Serie A, Serie A2 e B maschile di richiedere il riposizionamento in un campionato diverso da quello per cui vantano diritto sportivo entro e non oltre il 15 giugno 2020. Le società nazionali femminili potranno fare richiesta di riposizionamento entro e non oltre il 30 giugno 2020. D'intesa con le Leghe, la scadenza per l'iscrizione al campionato professionistico di Serie A e ai campionati nazionali non professionistici maschili e femminili dovrà essere formalizzata entro e non oltre il 31 luglio 2020. E' stata poi disposta l'attivazione di uno sportello fiscale on line gratuito volto a supportare le società e le associazioni sportive dilettantistiche affiliate in riferimento alla soluzione di problematiche di natura fiscale e tributaria dei propri tesserati.
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