Coronavirus, al Bambino Gesù una “stanza virtuale” dedicata ai ragazzi oncologici ricoverati in ospedale

Una schermata della stanza virtuale
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Lunedì 4 Maggio 2020, 19:01
Una stanza virtuale per affrontare il periodo di quarantena. Per gli adolescenti affetti da tumore arriva «Play4You», un'iniziativa ideata per superare i limiti imposti dalla malattia e dal periodo di quarantena per il Covid-19, che è stata messa a punto dagli psicologi, dal personale medico e infermieristico e dagli educatori del dipartimento di Oncoematologia e Terapia Genica e Cellulare del Bambino Gesù di Roma. A volere l'iniziativa è stato il professor Franco Locatelli, direttore del Dipartimento: «Trattare un adolescente significa che devi essere disponibile a metterti in gioco e confrontarti su un terreno che non è più il tuo. E' come giocare una partita in trasferta».
I ragazzi possono connettersi a Play4You tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, attraverso un apposito link che viene fornito ai partecipanti. Gli adolescenti ricoverati nei diversi reparti di oncoematologia, quelli che sono in day hospital e coloro che si trovano a casa, possono collegarsi per incontrarsi, giocare in gruppo o singolarmente, confrontarsi con persone che vivono la stessa vita da paziente.
Nella stanza virtuale sono sempre presenti uno o più specialisti del team per favorire e monitorare lo scambio tra i ragazzi.
Una stanza virtuale adibita al gioco era una scommessa, in breve si è rivelata un'ottima idea - spiega Giuseppe Maria Milano, oncologo e referente del progetto. L'iniziativa, che fa parte del progetto Adolescenti 4You, nato nel 2017, vede anche la partecipazione dei volontari dediti alle attività ludiche, di solito presenti in reparto, e appartenenti a diverse associazioni (Associazione Bambino Gesù Onlus, Associazione Edoardo Marcangeli Onlus, AssociazioneDavide Ciavattini Onlus).

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