Frosinone, primo maggio su un terrazzo al Pigneto: multata la consigliera dem Battisti. «Era un pranzo di lavoro»

Frosinone, primo maggio su un terrazzo al Pigneto: multata la consigliera dem Battisti. «Era un pranzo di lavoro»
di Stefano De Angelis
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Lunedì 4 Maggio 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 10:34


È stato un primo maggio amaro per Sara Battisti, la consigliera regionale del Pd eletta in Ciociaria. Colpa di un pranzo organizzato in un’abitazione della Capitale, su un terrazzo con vista. Nulla di strano se non fosse per l’emergenza Coronavirus, che ha indotto il governo a vietare gli spostamenti non necessari e a disporre controlli serrati.
Oltre al conto per il menù arrivato a domicilio, la giornata al Pigneto le è costata una multa di 400 euro per violazione delle misure anti diffusione del Covid. Lei, che è di Fiuggi, in sostanza si trovava lontano da casa o dal proprio domicilio senza un’esigenza o un motivo ritenuti validi. È quanto le ha contestato la polizia nel verbale, compilato e consegnato sul momento.
La stessa sorte è toccata anche a uno dei più stretti collaboratori del governatore del Lazio, Albino Ruberti, capo di gabinetto di Zingaretti alla Regione. C’era anche lui tra le quattro persone che avevano deciso di riunirsi in quella zona del quartiere capitolino nel giorno della festa dei lavoratori.
Lei, però, Sara Battisti, in via Della Pisana vicepresidente della prima Commissione e membro della seconda e dodicesima assemblea, da sempre militante nel Partito democratico, anche se un po’ delusa, non ne fa un dramma. E lo archivia come una sorta di inconveniente del mestiere. Già, perché, ha affermato Battisti, «si trattava semplicemente di un pranzo di lavoro». Non l’hanno pensata così, però, gli agenti intervenuti, i quali si sono rifatti al decreto antivirus emanato a marzo dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
A chiedere l’intervento della polizia sarebbe stato un vicino di casa dopo aver notato alcune persone sul terrazzo. Da qui l’arrivo delle Volanti, le spiegazioni e, infine, le due sanzioni.

LA CONSIGLIERA DEM
«Eravamo in quattro a casa di una persona, sul terrazzo, per discutere degli interventi di supporto al settore dei trasporti pubblici in vista della nuova fase, quella della ripresa. Nessuna grigliata per la festa del Primo maggio, ma avevamo prenotato cinque menù fissi da asporto in un ristorante vicino. Tutto qui - ha aggiunto Battisti -. All’arrivo della polizia, Ruberti è sceso per spiegare che quello era un pranzo di lavoro, poi sono scesa anch’io. Ad ogni modo non abbiamo sollevato obiezioni. Ora pagheremo la multa come tutti». Poi la consigliera ciociara dei dem conclude: «Sono un po’ dispiaciuta. Sono sessanta giorni che per l’emergenza virus stiamo lavorando a testa bassa e ora ci ritroviamo sanzionati per un pranzo di lavoro. Adesso andiamo avanti, riprenderemo subito la nostra attività perché le cose da fare e pianificare sono davvero molte».

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