La Stella Azzurra alla conquista della Nba: in quattro si candidano per il Draft

La Stella Azzurra alla conquista della Nba: in quattro si candidano per il Draft
di Marino Petrelli
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Venerdì 1 Maggio 2020, 09:30
Quattro ragazzi con un sogno in comune: l’Nba. Paul Eboua, Jordan Bayehe, Aristide Mouaha e Dut Mabor, si sono dichiarati al Draft Nba 2020 e tutti provengono dalla Stella Azzurra Roma, lo storico vivaio da cui sono usciti anche Andrea Bargnani e, per ultimo, Matteo Spagnolo ora al Real Madrid in rampa di lancio per un futuro di grande caratura in Europa e in Nazionale. E se per Nico Mannion la chiamata in Nba è quasi certa, per questi ragazzi il futuro è tutto da scrivere. «Sono davvero entusiasta di questo momento così bello e importante per la Stella Azzurra, è molto gratificante anche dal punto di vista personale – racconta Germano D’Arcangeli, storico allenatore e talent scout del club romano e quest’anno a Roseto in A2 in virtù dell’accordo di collaborazione tra le due squadre -. I meccanismi del Draft sono complessi, ma già il fatto che i nostri siano stati seguiti dagli scout statunitensi in questi anni e si siano ritagliati uno spazio per l’eleggibilità è davvero molto importante».  Nel 2018, Eboua aveva chiuso con 23 punti e 21 rimbalzi la finale nazionale Under 18 vinta dalla Stella Azzurra nello storico derby contro l’HSC Roma. Era poi stato inserito nel miglior quintetto della manifestazione. Miglior allenatore, nemmeno a dirlo, era stato eletto D’Arcangeli. «Paul è un soldato, alla Stella aveva la vita organizzata 24 ore al giorno. E’ abituato a soffrire e merita questa considerazione – aggiunge D’Arcangeli -. L’esperienza a Pesaro, in serie A, lo ha fortificato come uomo e come giocatore, anche se la mezza stagione nelle Marche non è stata brillante come vittorie. Credo sia pronto per il Draft».

SERBATOIO
Eboua è nato in Camerun nel 2000 ma è da anni nella Academy capitolina. E’ uno dei 43 prospetti invitati al “Basketball Without Borders Global Camp 2018” di Los Angeles. Il camp, organizzato in collaborazione tra Nba e Fiba, raccoglie talenti provenienti da 36 paesi che vanno dai 16 ai 18 anni. Il Draft, inizialmente in programma alla fine di giugno, quasi sicuramente verrà spostato ai primi di agosto a causa della pandemia mondiale legata al coronavirus. Anche Bayehe e Mouaha sono camerunesi di formazione italiana. In questa stagione, il primo ai Roseto Sharks in A2, ha giocato 26 partite con 11.6 punti e 7.1 rimbalzi di media. Il secondo vanta 23 giocate, sempre con la squadra abruzzese, con 6.7 punti e 3.5 rimbalzi presi di media. Per lui anche cinque partite in Serie B a 11 punti di media, grazie al doppio tesseramento con la Stella Azzurra. Bayehe è sotto contratto con la Stella Azzurra fino al 2021 mentre Mouaha fino al 2022 con opzione di uscita in caso di chiamata dalla A. L’altro giocatore della pattuglia Sharks dichiarato eleggibile è il centro sud sudanese Dut Mabor sette partite giocate in A2, ma legato alla Stella fino al 2025. «Sicuramente non tutti saranno chiamati in Nba, ma sarà in ogni caso un’esperienza da ricordare. – conclude l’allenatore -. I progetti della Stella Azzurra restano invariati, allenare e formare tanti ragazzi prima come uomini, poi come campioni. Il lavoro nel settore giovanile resta confermato, mentre dal punto di vista di future collaborazioni, dobbiamo ancora sederci ad un tavolo e valutare. A Roseto sono stati due anni molto positivi».
 
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