SERBATOIO
Eboua è nato in Camerun nel 2000 ma è da anni nella Academy capitolina. E’ uno dei 43 prospetti invitati al “Basketball Without Borders Global Camp 2018” di Los Angeles. Il camp, organizzato in collaborazione tra Nba e Fiba, raccoglie talenti provenienti da 36 paesi che vanno dai 16 ai 18 anni. Il Draft, inizialmente in programma alla fine di giugno, quasi sicuramente verrà spostato ai primi di agosto a causa della pandemia mondiale legata al coronavirus. Anche Bayehe e Mouaha sono camerunesi di formazione italiana. In questa stagione, il primo ai Roseto Sharks in A2, ha giocato 26 partite con 11.6 punti e 7.1 rimbalzi di media. Il secondo vanta 23 giocate, sempre con la squadra abruzzese, con 6.7 punti e 3.5 rimbalzi presi di media. Per lui anche cinque partite in Serie B a 11 punti di media, grazie al doppio tesseramento con la Stella Azzurra. Bayehe è sotto contratto con la Stella Azzurra fino al 2021 mentre Mouaha fino al 2022 con opzione di uscita in caso di chiamata dalla A. L’altro giocatore della pattuglia Sharks dichiarato eleggibile è il centro sud sudanese Dut Mabor sette partite giocate in A2, ma legato alla Stella fino al 2025. «Sicuramente non tutti saranno chiamati in Nba, ma sarà in ogni caso un’esperienza da ricordare. – conclude l’allenatore -. I progetti della Stella Azzurra restano invariati, allenare e formare tanti ragazzi prima come uomini, poi come campioni. Il lavoro nel settore giovanile resta confermato, mentre dal punto di vista di future collaborazioni, dobbiamo ancora sederci ad un tavolo e valutare. A Roseto sono stati due anni molto positivi».
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