Covid-19, allerta 4 maggio: dai party a bus e bimbi, i 10 errori da non commettere alla ripartenza

Covid-19, allerta 4 maggio: dai bimbi alle panchine, le 10 cose da non fare alla ripartenza
di Lorena Loiacono
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Aprile 2020, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 15:18

Fase 2, parola d'ordine: non abbassare la guardia con il Covid-19. E quindi non sottovalutare i rischi, altrimenti si tornerà scivolosamente indietro e potrebbe essere ancora peggio rispetto alla prima ondata del contagio. Gli scienziati insistono sui rischi per avvisare la popolazione: tornare indietro sugli obiettivi raggiunti sarebbe devastante. Dello stesso parere Fabrizio Pregliasco, virologo di fama internazionale e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, on prima linea contro il Covid-1: «Stiamo entrando nella cosiddetta fase 2 – spiega – e questo è un momento molto delicato. Non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo, anche questa fase altrimenti andiamo a vanificare tutti gli sforzi fatti finora. Il desiderio di voler recuperare il tempo perduto, infatti, potrebbe rovinarci».

Covid-19 Italia, Arcuri: pronti a nuovo picco ma non all'Apocalisse
 


E allora, mentre si discute su cosa sarà possibile fare dal 4 maggio, ecco in 10 punti cosa non bisognerà assolutamente fare secondo il virologo Pregliasco. Un vademecum con semplici e chiare indicazioni per imparare a convivere con il virus
 

1. non abbandonare l'uso di mascherine di protezione, ovunque si vada
2. non dimenticarsi della buona abitudine di lavarsi costantemente le mani. Abbiamo imparato a farlo correttamente, si tratta solo di continuare a farlo
3. non smettere di proteggere le mani con i guanti. Ricordandosi di gettarli via correttamente ogni volta che si torna in casa

Coronavirus, Trump: «I giorni peggiori sono alle spalle, dobbiamo pensare a una graduale riapertura»

4. non organizzare pranzi, cene e party con amici e parenti. Il desiderio di rivedere i propri cari rischia di creare nuovi contagi
5. non spostarsi in auto o mezzi pubblici in gruppo. Sugli autobus, in metro e in treno va rispettata la distanza di sicurezza, in macchina invece si va al massimo in due: seduti uno alla guida e uno sul sedile posteriore
6. non rispettare la fila nei negozi che riapriranno a breve. I locali commerciali piccoli hanno chiuso subito e le persone non sono abituate a restare fuori in fila, come invece hanno imparato a fare nei supermercati

Utilizzare l'auto senza rischio contagio: dai doppi guanti ai copriscarpe. Ma si potrebbe impazzire...

7. evitare assembramenti, anche in spazi ampi come la spiaggia o la montagna. Il contagio può avvenire anche lì
8. non sottovalutare il rischio contagio tra bambini: sono soggetti anche loro al virus, finora sono stati protetti dall'isolamento. Quando usciranno dovranno farlo sotto il controllo di un adulto per evitare che i bambini, spontaneamente, corrano ad abbracciare amici, parenti e nonni che non vedono da tanto tempo
9. non sedersi su panchine o muretti, vicino ad altre persone, neanche all'aria aperta
10. Il 1 maggio, quest'anno, non si festeggerà con una scampagnata. Ritrovarsi in gruppo, anche all'aperto, rappresenta un rischio insostenibile


Il virologo Fabrizio Pregliasco

Coronavirus, bimbo di 4 anni ricoverato in ospedale: contagioso, ha frequentato il parco giochi per 2 giorni

© RIPRODUZIONE RISERVATA