Coronavirus, lo chef Alessandro Borghese ottimista: «Torneremo a cenare fuori»

Coronavirus, lo chef Alessandro Borghese ottimista: «Torneremo a cena fuori»
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Martedì 21 Aprile 2020, 14:34

«Torneremo a cenare fuori». Firmato Alessandro Borghese, l'ottimista. «Ho 60 persone in cassa integrazione, ma non posso permettermi di abbattermi per rispetto verso le loro famiglie. Sono convinto, che quanto si ritornerà alla normalità ai ristoranti, occorrerà prenotare con anticipo, torneremo a fare la fila in taluni posti, tanto sarà il desiderio delle persone di concedersi una cena fuori casa. Non mi preoccupano quelli di livello o stellati che hanno già postazioni non ravvicinate, ma le trattorie, quelli a conduzione familiare, i posti dove ci si recava ogni sera per stare
in compagnia, sarà più difficoltoso osservare il distanziamento».

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In tempi di coronavirus e di ristoranti ancora chiusi (si attendono le decisioni per la fase 2), può sembrare inopportuno andare in onda con un programma di cucina, ma Borghese, chef amatissimo dal pubblico tv va detto è l'eccezione alla regola, con il suo 4 Ristoranti, torna con la sesta stagione il cooking show da giovedì prossimo su Sky Uno e NOW TV in prima serata (ore 21.15) dopo l'anteprima con i The Jackal, i popolari youtuber che si sono divertiti con lui a ribaltare i ruoli. Borghese, nel corso degli anni è stato capace di creare un'abitudine immancabile e di trasformare semplici ristoratori in agguerriti concorrenti di una sfida, con l'irrinunciabile pagella da stilare a fine pasto alla ricerca dell'agognato «dieci».

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«Io lo dico sempre ai titolari dei ristoranti dove ci rechiamo, dal momento che siete stati scelti avete vinto, poi sta a voi giocarvela bene con serietà, in caso contrario la fortuna non bussa due volte, e chi scherza con il fuoco poi si brucia». Non ha caso ci sono persone che quando fanno viaggi fanno i tour dei ristoranti visitati da Borghese. Tutti quelli che partecipano al programma sono identificabili attraverso un «bollino» esposto all'esterno. Nella prima puntata della produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia, il suggestivo teatro della contesa è Venezia, «Abbiamo abbandonato il nostro van, è stata registrata pochi giorni prima dell'alluvione - ricorda - che ha colpito Venezia lo scorso 12 novembre. Questo evento ci ha talmente colpiti che abbiamo deciso di organizzare, con il Sindaco della città e Confindustria, una cena per raccogliere fondi per sostenere il comune e i ristoratori locali».

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Ma lei come pensa Borghese si possa tornare a cenare fuori con le mascherine i guanti il distanziamento? «intanto confido, per chi ha la possibilità, nell'arrivo dell'estate con i tavoli all'aperto. Il distanziamento, credo ci si organizzerà anche nelle cucine. La storia delle mascherine mi inquieta francamente, io stesso che ho la mia attività sono abituato ad andare ai tavoli informarmi più volte se tutto va bene, non ho la sfera magica per guardare al futuro». Lei avrebbe dovuto iniziare le riprese della nuova stagione «si siamo fermi in attesa che ci informino quando potremo ripartire perché in genere si gira in questi mesi. Poi aspetto indicazioni una volta sbloccato cosa potremo e non potremo fare, un pò mi spaventa ma ci atterremo».

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Il meccanismo della sfida è invariato da anni ed è quello che ha fatto la fortuna di Borghese complice una buona dose di autoironia: quattro ristoratori della stessa zona di appartenenza si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri tre che, accompagnati dallo chef, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 location, menu, servizio e conto del ristorante che li ospita. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività. Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione dello chef Borghese della cucina del ristorante. Un'ispezione che nel corso della cena si concentrerà sul personale di sala, messo alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine si scopre il giudizio di chef Borghese che con i suoi voti può confermare o ribaltare l'intera classifica che premia il migliore ristorante della puntata. Inoltre, Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti. Come vive questa quarantena in casa? «Da privilegiato, circondato dalle donne, una meravigliosa moglie, due figlie adorabili, che vedo tutti i giorni, non ci sono quasi mai, sempre in giro, e una simpatica suocera». Che dieta consiglia? «È una settimana che sto a stecchetto, non chiedete a me mi sono guardato allo specchio e mi sono spaventato la reclusione fa brutti scherzi, ma non dormendo e guardando di tutto in tv fino alle 3 di notte...pessimo esempio, ma sono in netto calo ora, quando decido...».

 

 

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