Coronavirus, Iss: pericoloso traffico on line di farmaci e di ricette "fai da te"

Coronavirus, Iss: pericoloso traffico on line di farmaci e di ricette "fai da te"
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Martedì 21 Aprile 2020, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 15:23

«Esiste un attivo mercato illegale del farmaco che sta sfruttando l'emergenza sanitaria per lucrare sulla salute e sulla paura della popolazione» come dimostra «il monitoraggio dei social media per rilevare notizie, audio e video ingannevoli». A mettere in guardia è un Rapporto pubblicato sul portale dell'Istituto Superiore di Sanità, che riassume in 10 punti le informazioni più importanti sull'uso dei farmaci per il Covid. Il rischio è di assumere medicinali falsificati «che possono contenere sostanze tossiche che possono peggiorare la condizione clinica».

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 Il documento, dal titolo «Indicazioni relative ai rischi di acquisto online di farmaci per Covid-19 e alla diffusione sui social network di informazioni false sulle terapie», mostra nel dettaglio le pagine web di farmacie online non autorizzate attraverso cui è possibile acquistare farmaci come Arbidol (non in commercio in Italia), idrossiclorochina o clorochina (non vendibili in Italia senza prescrizione).

«Il paziente con sintomi lievi che non è ospedalizzato o il cittadino che potrebbe essere stato contagiato - si legge - non devono seguire terapie o profilassi fai da te, acquistando farmaci online da siti non autorizzati». Inoltre il rapporto, passa in rassegna le più frequenti terapie «fai da te» proposte: dal consumare a stomaco vuoto zenzero o aglio bollito all'assumere vitamina C e D, dal respirare aria calda fino all'applicare vaselina intorno alle narici.

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