Coronavirus ad Acquapendente, la neonata di 8 mesi ha sconfitto il Covid-19

La piazza di Acquapendente
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Aprile 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 21:26

Guarita ad Acquapendente la neonata di 8 mesi, la più piccola contagiata del Viterbese. Fa parte del gruppo di tre persone negativizzate nel paese. "Al momento, restano 11 i positivi da noi. Stanno tutti bene, tranne alcuni che - spiega il sindaco Angelo Ghinassi -  accusano sintomi ma sono comunque a casa. Tra qualche giorno probabilmente sarà opportuno fare i tamponi anche sugli altri pazienti per verificare se nel frattempo hanno sconfitto il virus. Per ora, siamo tutti contenti per questa bella notizia". Ieri anche un cittadino di Marta ha ricevuto il secondo test negativo. Nelle ultime 24 ore, pertanto, il numero dei guariti nella Tuscia è salito a 41, il 10% del totale dei contaminati.

Coronavirus, neonata di 8 mesi tra i nuovi contagiati ad Acquapendente

Sempre nella giornata di ieri, sono 3 i nuovi casi scoperti in provincia, già in isolamento domiciliare e in convalescenza nel proprio domicilio: 1 a Bassano Romano, 1 a Montefiascone e 1 a Ronciglione. In totale, i pazienti positivi al Covid-19, salgono a 411, di cui 15 sono i casi accertati in strutture extra Asl.

Al momento, delle persone refertate positive al coronavirus: 309 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio, 19 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 10 a medicina Covid, 2 sono ricoverate in Terapia intensiva, 2 all’ospedale Spallanzani. Resta fermo a 13 il numero delle persone decedute, a cui occorre aggiungere il paziente residente nella Tuscia e morto in una struttura ospedaliera fuori provincia. Intanto, a Nepi c'è preoccupazione per la vicinanza con Campagnano di Roma, dichiarato zona rossa per il focolaio in una struttura sanitaria.
"Se qualche nostro concittadino - fa sapere il sindaco Franco Vita - è stato in contatto con quei casi, informi il Comune o la polizia locale".

AI LETTORI
Questa notizia, come altre già pubblicate in questi giorni, potreste trovarla “copiata” in alcuni siti di nformazioine della provincia, senza che venga citata la fonte di provenienza.
Ce ne scusiamo, nostro malgrado, con gli interessati e con i lettori. Soprattutto con i tantissimi che, usufruendo dei servizi a pagamento del nostro sito, dimostrano di apprezzare il lavoro della testata in questi giorni particolarmente problematici, anche per chi cerca di fornire un’informazione qualificata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA