Cassazione: «Atei e agnostici hanno gli stessi diritti dei fedeli e possono professare il loro credo "negativo"»

Cassazione: «Atei e agnostici hanno gli stessi diritti dei fedeli e possono professare il loro credo "negativo"»
1 Minuto di Lettura
Venerdì 17 Aprile 2020, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 12:10
Gli atei hanno gli stessi diritti dei fedeli di professare il proprio credo. Una sentenza della Cassazione riscrive le dinamiche della propaganda religiosa. La Corte Suprema ha infatti accolto il ricorso presentato dall'Unione atei agnostici razionalisti contro il Comune di Verona che gli aveva negato il diritto di affiggere manifesti. 

Il giudice ha stabilito che gli atei e gli agnostici hanno, dunque, lo «stesso diritto paritario dei fedeli delle diverse religioni di professare il loro credo "negativo"» ed è «vietato discriminarli nella professione di tale pensiero» del quale possono fare libera propaganda, con l'unico limite - valido per tutti - di non offendere «la fede altrui».
© RIPRODUZIONE RISERVATA