Coronavirus, l'olimpionico sprinter Torrieri e le lezioni live su Facebook

Coronavirus, l'olimpionico sprinter Torrieri e le lezioni live su Facebook
di Laura Bogliolo
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Giovedì 16 Aprile 2020, 16:26

Ai Campionati Mondiali di Edmonton nel 2001 arrivò a correre sui 200 metri con il tempo di 20.38, colui che si avvicinò di più al record di Pietro Mennea (19.72) conquistato a Città del Messico. Oggi anche lui è costretto a casa, nel suo quartiere, a Settebagni, ma non si è arreso. E così, mentre nel cuore mantiene il ricordo delle due Olimpiadi alle quali ha partecipato (Sidney 2000 e Atene 2004), continua ad allenare un team dagli over 35 agli over settanta in videochat nonostante l'emergenza coronavirus.
«Un gruppo ristretto perché sono fortissimi e non tutti possono sostenere i loro ritmi». Marco Torrieri, 42 anni, ex campione olimpionico, velocista, oggi dalla sua Settebagni dove è cresciuto, continua ad allenare proprio tutti. Nel suo team c'è anche Roberto Paesani, 74 anni, vicecampione del mondo 400 metri, che ha iniziato a correre solo dopo i 60 anni. «Tutti possono correre e questo è il momento per iniziare ad allenarsi» dice Marco. La "freccia di Settebagni" ha messo a disposizione la sua professionalità su Facebook. Ha organizzato due gruppi per allenarsi in diretta sui social. «C'è il professore di Scienze motorie Gianluca Petrucci che insegna tecniche per rafforzare le gambe da me suggerite - spiega il velocista - nel gruppo "Allenati con Gianluca"  le lezioni live sono dal lunedì al venerdì alle 12, sabato e domenica alle 11. Troverete anche un link per fare donazioni all'ospedale Spallanzani. Il secondo gruppo è "TorrieriSprinTeam", gli allenamenti sono il martedì, giovedì, sabato e domenica alle 18».

Marco non ha dubbi:
«Lo sport fa bene anche alla mente e in questo momento così difficile ho pensato che dovessi dare una mano a restare in forma e a distrarsi». Se gli chiedi quale è il momento più emozionante della sua carriera, Marco risponde senza dubbi: «Quando vinsi i Campionati Mondiali Militari a Tivoli nel 2002 e mi ha premiato Pietro Mennea, il mio mito". La "freccia di Settebagni" si è sposato il 12 settembre: «Lo stesso giorno in cui Mennea fece il record, fu lui a portare le fedi alla cerimonia».
E adesso dalla sua terrazza di 70 metri, continua a diffondere la voglia di vincere, di sfidare il vento. E non arrendersi, neanche alla pandemia.

 

 


 

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