Coronavirus, macelleria aperta a Pasqua aggirando il divieto: sanzione e chiusura per il titolare, multati sette clienti

Una pattuglia della Finanza in azione a Pescara
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Mercoledì 15 Aprile 2020, 14:08 - Ultimo aggiornamento: 16:40

Coronavirus, negozio chiuso, titolare sanzionato e con lui i sette clienti che erano in attesa di essere serviti. E' salatissimo il conto che la Guardia di Finanza di Pescara ha presentato al proprietario di una macelleria a Città Sant'Angelo.
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Nell'ambito delle azioni investigative e di controllo condotte nei giorni di Pasqua e Pasquetta sulle attività commerciali, riferisce la Finanza, «particolarmente grave è risultato il caso individuato a Città Sant’Angelo ove, incurante dell’ordinanza numero 20 emessa il 7 aprile dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che vietava l’apertura nei giorni festivi e la vendita di generi alimentari e di prima necessità, il titolare di una macelleria ha deciso di alzare la saracinesca per vendere carne che avrebbe allietato le tavole pasquali. Alla pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria intervenuta sul posto non è rimasto altro che sanzionare il titolare e provvedere all’immediata chiusura dell’attività commerciale. Identificati e multati anche i sette clienti che aspettavano il proprio turno per l’acquisto della carne».

 

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