"Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili e ipotizzando che possibili restrizioni possano determinare impatti sulla consueta partecipazione di espositori e visitatori, la superficie espositiva netta in Italia potrà ridursi di 400 mila metri quadrati, pari al 35% circa della superficie precedentemente attesa nel periodo giugno-dicembre".
Per contrastare gli effetti di questa situazione, Fiera Milano fa sapere inoltre di aver avviato "importanti azioni di riduzione dei costi, che includono, tra gli altri, la riduzione volontaria degli stipendi dei manager del Gruppo, il ricorso al Fondo d'integrazione salariale (Fis) della durata di nove settimane e il contenimento dei costi di funzionamento" e di restare impegnata nel monitoraggio continuo della situazione.
I risultati relativi al primo trimestre 2020 saranno comunicati al mercato il 12 maggio 2020.
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