Lo ha annunciato il Board, parlando di un "senso di responsabilità nei confronti di tutti gli stakeholder". Il Presidente Jean-Dominique Senard ed il Direttore generale ad interim Clotilde Delbos si ridurranno il compenso del 25%, almeno nel secondo trimestre 2020, mentre gli atri consiglieri ridurranno del 25% gli onorari per la partecipazione alle riunioni del Board.
I risparmi andranno ad alimentare il fondo di solidarietà che va ad alimentare il Contratto Solidarietà e Futuro concluso in data 2 Aprile 2020.
Contemporaneamente la casa d'auto francese è in trattative per nuove linee di credito per 4-5 miliardi, finalizzate a sostenere la liquidità, perché esclude una potenziale nazionalizzazione ventilata qualche tempo fa dallo Stato francese.
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