Pisapia: «Sulle carceri il governo
deve passare dalle parole ai fatti»

Giuliano Pisapia
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 22:35
“Dopo le parole del Presidente della Repubblica, del Papa, dei Magistrati di sorveglianza, dell’Avvocatura, dei Garanti dei detenuti, dei rappresentanti della Polizia penitenziaria e di tanti altri finalmente si è sentita la voce del Presidente del Consiglio che ha dichiarato che il governo non intende girarsi dall’altra parte di fronte  alla condizione delle carceri e alla tutela dei detenuti e di chi lavora ed opera negli istituti penitenziari. Dalle parole si passi ai fatti”, dichiara l’Eurodeputato Giuliano Pisapia.

“MI auguro che da questo ulteriore e drammatico momento che le nostre carceri stanno vivendo a causa del Coronavirus venga colta l’indifferibile necessità di una riforma capace di incidere non solo per il presente, ma anche e soprattutto per il futuro. Se vogliamo dare piena attuazione all’articolo 27 della Costituzione che prevede la rieducazione del condannato e indica come le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità, l’unica strada da dover intraprendere è una più decisa e allargata applicazione delle pene alternative al carcere. Non nell’interesse di singoli detenuti, ma nell’interesse della nostra democrazia e in quello più generale della sicurezza collettiva". 
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