Orvieto, nuove restrizioni per la prevenzione del contagio da Covid-19

Orvieto, nuove restrizioni per la prevenzione del contagio da Covid-19
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 20:25

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, nella mattina di mercoledì 8 aprile, la sindaca della città di Orvieto,  Roberta Tardani ha firmato l’ordinanza con la quale si prevedono ulteriori restrizioni per tutelare la salute pubblica e prevenire il contagio da Covid-19 (Coronavirus).

Il provvedimento, che sarà in vigore da giovedì 9 a lunedì 13 aprile 2020, fissa alcuni divieti e obblighi che vanno ad aggiungersi a quelli in vigore come da Decreto del Predidente del Consiglio dei Ministri.
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; l’attività motoria è limitata nel raggio di 200 metri dalla propria abitazione; nel caso di uscita dalla propria abitazione con l’animale di compagnia per le sue necessità fisiologiche, la persona è obbligata a rimanere nel raggio di 200 metri dalla propria abitazione; è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

Inoltre, l’accesso alle attività commerciali, alle farmacie, agli uffici pubblici, agli uffici postali, alle banche e in ogni altro luogo chiuso aperto al pubblico è consentito solo indossando una mascherina o comunque una protezione delle prime vie respiratorie

In tutti i casi esplicitati, e fermo restando i divieti specifici in essi previsti, le attività e gli spostamenti sono consentiti per il tempo strettamente necessario e sempre nel rispetto della distanza interpersonale di un metro.

L’ordinanza del Sindaco che stabilisce ulteriori prescrizioni per regolamentare l’accesso agli esercizi commerciali, agli uffici pubblici, agli uffici postali ed alle banche, richiama anche le ripetute e rigorose raccomandazioni emesse dalle autorità sanitarie che raccomandano alla cittadinanza di limitare al massimo gli spostamenti, riducendoli esclusivamente ai casi di improrogabile necessità.

Prosegue intanto la distribuzione “porta a porta” delle mascherine alla popolazione grazie alla collab orazione della Scuola di Addestramento e Specializzazione della Guardia di Finanza e ad alcune associazioni presenti sul territorio. 

“Le nuove misure sugli spostamenti – spiega la sindaca - servono a rafforzare ulteriormente e a circoscrivere i provvedimenti emanati dai decreti della Presidenza del Consiglio e dalle ordinanze del Ministero della Sanità. Non siamo ancora nelle condizioni di poter allentare l’attenzione e il lungo weekend di Pasqua non può assolutamente essere una giustificazione per mollare la presa rischiando di vanificare sforzi e sacrifici fatti sin qui. Ho fiducia tuttavia nella collaborazione e nel senso civico dei nostri concittadini che anche in questa fase sapranno dimostrare grande responsabilità”.

“Il provvedimento sull’uso delle mascherine – conclude - guarda invece non solo alla situazione attuale e alla necessità di contenere il più possibile la diffusione del virus ma anche al prossimo futuro quando, in quella cosiddetta ‘Fase 2’ che ci auspichiamo poter iniziare presto, sarà ancora necessaria la massima attenzione e cautela per noi stessi e per gli altri.

In questo senso una prima importante dotazione è stata garantita agli esercizi commerciali e sta proseguendo la consegna porta a porta alla popolazione che raggiungerà tutto il territorio comunale secondo un calendario che deve necessariamente tenere conto della produzione delle mascherine in tessuto artigianali e dell’approvvigionamento che riesce a garantire la Protezione Civile”.

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